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  • Torna Lukaku, con lui l’Inter cambia: Conte ha deciso come gestirlo

    Torna Lukaku, con lui l’Inter cambia: Conte ha deciso come gestirlo

    • Andrea Sereni
    Riecco l’uomo decisivo, torna l’attaccante divenuto a suon di gol insostituibile. L’Inter ritrova Romelu Lukaku, Conte riabbraccia il suo fulcro ed è più tranquillo nelle ore che precedono la delicata sfida con l’Atalanta, ultimo step prima della sosta per le nazionali. “Lukaku si è allenato con noi oggi, quindi con ogni probabilità sarà convocato”, ha detto il tecnico in conferenza stampa, presentando la gara contro la banda Gasp. Il belga - convocato anche in nazionale - dunque ha smaltito l’infortunio all’adduttore della coscia sinistra, che l’aveva messo ko dopo la partita con lo Shakhtar. Senza di lui l’Inter ha enormemente faticato. E questo lo si nota non solo dai risultati, negativi, ottenuti (2-2 col Parma a San Siro e 2-3 contro il Real). C’è molto altro, c’è una squadra che ruota attorno al suo bomber-boa.


    INSOSTITUIBILE - I gol, in questo inizio di stagione, sono stati tanti (5 in altrettante gare in serie A, 2 in altrettante partite in Champions), ma Big Rom è di più, per l’Inter. Una guida, innanzitutto morale, con la carica che dà a tutti i compagni. E poi tecnica: la squadra si appoggia a lui, alle sue sponde, agli spazi che naturalmente riesce a creare per gli altri con il suo movimento e le sue giocate. Lautaro e Perisic, soprattutto a Madrid, sono riusciti in parte a sopperire all’assenza del belga, che però dà una dimensione completamente diversa alla squadra.


    DALLA PANCHINA - Conte lo sa bene, e anche per questo domani non lo rischierà dal 1’ minuto. Contro l’Atalanta Lukaku dovrebbe partire dalla panchina, a disposizione, pronto ad entrare qualora ce ne fosse il bisogno. Dovrebbe essere Sanchez ad agire quindi con Lautaro, con Barella sulla trequarti. In mediana Vidal con Brozovic o Gagliardini, il cui utilizzo dipenderà dall’esito del nuovo tampone cui è stato sottoposto con Radu: se negativo potrebbe essere in campo dal 1’. Sicuro titolare sarà Skriniar, reduce dal lungo stop causa Covid, mentre Darmian guadagna posizioni su Hakimi. L’ex Borussia Dortmund, apparso in difficoltà a Madrid, potrebbe finire in panchina. Con Lukaku che rientra, almeno una buona notizia.

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