Toro, difesa al top:| Granata in formato europeo
Il segreto del Toro è sempre in difesa. Ventura è partito da questa base, anche in questa stagione, e i risultati per ora gli stanno dando ragione. Se poi un talento come Angelo Ogbonna si conferma in serie A come ha fatto finora in B, ecco allora che l'alchimia giusta in difesa si trova facilmente. E così si spiega anche l'interessamento di tanti club europei nei confronti del gioiello di casa Toro: non c'è infatti solo l'Inghilterra che lo insegue, ma anche la Russia e in particolare l'Anzhi di Guus Hiddink.
DIFESA SOLIDA- In queste prime sei giornate di campionato, solo Napoli e Juventus hanno subito meno reti del Toro. I partenopei hanno raccolto la palla dalla rete in appena due occasioni, mentre i bianconeri una volta in più. La compagine di Ventura è arrivata a quota quattro reti subite e una di queste, quella firmata da Denis domenica, è risultata anche ininfluente. È una sorta di continuità granata, che l'allenatore è riuscito a dare a questo gruppo, nonostante i tanti cambiamenti. Guardando agli undici titolari, si nota come tre dei quattro elementi che compongono la linea difensiva sono gli stessi dell'anno scorso: Darmian, Glik e Ogbonna, a cui va aggiunto Masiello a sinistra, un giocatore che nel passato campionato c'era (da gennaio) ma non è praticamente mai stato impiegato. Non va poi dimenticato che anche tra le cosiddette 'riserve' ci sono nomi già conosciuti un anno fa, ovvero D'Ambrosio e Di Cesare: entrambi, una volta chiamati in causa da Ventura, non hanno deluso. L'ex Vicenza ha giocato contro l'Udinese, risultando tra i migliori in campo, mentre l'esterno è stato anche autore del suo primo gol in A, domenica, contro l'Atalanta.
OSSERVATO SPECIALE - Tuttavia, anche se il merito di questi numeri è da assegnare ad un reparto intero e non ad un singolo giocatore, è evidente però come un giocatore del calibro di Angelo Ogbonna sia un valore aggiunto indiscutibile, al punto che persino oltre confine si sono accorti della sua bravura. Oltre ai già noti interessamenti 'inglesi' di Ferguson e del suo Manchester United, anche Guus Hiddink in persona - allenatore dell'Anzhi - ha infatti richiesto informazioni sul vice-capitano del Toro: una proposta ufficiale, in realtà, non è ancora stata formulata, ma c'è da credere che entro gennaio almeno un fax arriverà nella sede granata di via Arcivescovado. Sia Ogbonna sia la dirigenza del Toro però non hanno intenzione di divorziare a stagione in corso: semmai, se la squadra non gli darà le garanzie tecniche necessarie e Cairo riceverà l’offerta 'giusta', allora se ne riparlerà per il prossimo giugno.
(CronacaQui - Edizione Torino)