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  • Toro mai così nudo:| Col Siena difesa tutta nuova

    Toro mai così nudo:| Col Siena difesa tutta nuova

    • A.S.

    Cinque squalificati, tre infortunati, e una manciata di giocatori ceduti. Tra questi ultimi, comunque, l'unico che ha visto il campo nel girone di andata è stato Sgrigna. No, il problema per Ventura, in vista della gara di domenica all’Olimpico contro il Siena, non sono le partenze. Per quanto un Agostini in rosa, vista la situazione, avrebbe fatto comodo. Non che la situazione tra mediana e attacco sia particolarmente rosea. Tanto che la sfida che apre il ritorno, a meno di sorprese, dovrebbe vedere il Torino schierato dal primo minuto con Caceres, sulla sinistra della difesa. E così, finalmente, i tifosi granata avranno la possibilità di valutare il terzino uruguaiano. Fin qui apprezzato dai compagni per il buon carattere, ma ingiudicabile per ciò per cui è pagato: fare il calciatore.

    DIFESA INEDITA - Ventura, mai come questa volta, chiede ai suoi una partita sopra le righe. Troppo importante, per le sorti del Torino, quindi dei giocatori e dello stesso allenatore, l'esito della partita contro il Siena ultimo della classe. Quel Siena che, a meno di un'immediata cessione di Calaiò, al centro dell'attacco schiererà proprio il centravanti cresciuto nel settore giovanile granata e che, sul mercato, è al centro dell'interesse dello stesso Torino, oltre che del Palermo e soprattutto del Napoli. Contro il reparto offensivo di Iachini, il tecnico granata piazzerà una difesa inedita quanto obbligata. Tra gli appiedati dal giudice sportivo, infatti, rientrano ben tre difensori: Darmian, Glik e Masiello. Con Ogbonna che sta recuperando dopo l'operazione per l'esportazione di un'ernia inguinale, e Agostini passato al Verona, non pare che Ventura possa inventarsi granché. Escluso Cinaglia, aggregato dalla Primavera, restano D'Ambrosio e Caceres per le corsie, Di Cesare e Rodriguez al centro. Anche la mediana, da qualunque parte la si giri, sembra obbligata. In rosa ci sono Bakic e Suciu, ma risulta difficile pensare a un loro impiego, almeno dall'inizio. Per quanto la qualità di Suciu, in una sfida da dentro o fuori come è quella di domenica, potrebbe rappresentare un valore aggiunto, per il Torino. L'italorumeno è una variabile, una possibilità comunque alternativa alla coppia formata da Basha e Brighi. In particolare desta curiosità la prestazione del secondo, da un po' di tempo finito ai margini, ma ripescato per necessità, in vista del Siena. Entro fine mese l'ex dell'Atalanta potrebbe cambiare maglia, tenuto conto di quanto recentemente dichiarato dal suo agente ('In questa situazione, cioè con Brighi poco impiegato, potrebbe essere interesse di tutti trovare una soluzione in uscita'). Domenica, però, è chiamato a dimostrare di incarnare il professionista esemplare che ha sempre evidenziato di essere.

    SULLE SPALLE DI BIANCHI - E nella prova di Brighi, come in quella di Caceres, o di Meggiorini che tornerà a giocare davanti ai propri tifosi, si racchiuderà il senso di questo Torino. Mai come domenica il gruppo a disposizione di Ventura, e Ventura stesso, peseranno un lavoro che dura da un anno e mezzo. Inutile celare le difficoltà, a vari livelli, che il Torino ha incontrato in questa stagione, ma quella attuale è una squadra che affonda le radici nel gruppo che ha conquistato la A. Va steso un ponte, tra le due realtà. Una ricca di entusiasmo, al tempo trascinata dai risultati positivi, l'altra in cerca della via verso una salvezza tranquilla. Da conquistare in un ambiente che non sempre è tranquillo. A maggior ragione nel mese in cui riapre il mercato. Contro il Siena i granata sono chiamati a isolarsi da tutto. Per il bene del Torino e della sua gente. Poi Brighi potrà partire, Caceres pure, capitan Bianchi chissà. Dopo Siena, però. Questo pretende Ventura. Il quale in attacco si affiderà proprio al centravanti bergamasco, nonché capocannoniere della squadra con 6 gol. Presumibilmente in coppia con Meggiorini, visto che il futuro di Sansone, giorno dopo giorno, risulta sempre più lontano da Torino. Il mercato è nel vivo, oggi nel consiglio di Lega di Milano Samp e Torino parleranno di Sansone (e Pozzi ), ma cosa più conta, adesso, è che i granata entrino nel clima della sfida col Siena. Come una squadra, al netto di arrivi e partenze, mal di pancia e musi lunghi.

    (Tuttosport - Edizione Locale)   

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