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  • Toro nervoso:| Diop-Caceres, che scintille!

    Toro nervoso:| Diop-Caceres, che scintille!

    • A.S.

    Sale la tensione in casa granata in vista della delicata trasferta di Bologna. Tensione positiva, tensione di chi non vede l'ora di rendersi utile attivamente alla causa magari stufo di vedere dalla panchina i compagni combattere e lottare senza la possibilità di poter offrire un sostanzioso contributo. E così può succedere che la frustrazione inneschi scintille anche durante una semplice partitella di fine allenamento, subito o quasi domate, un po' a fatica, dalla ragionevolezza. 

    DIOP INQUIETO - Abou Diop, giovane di belle speranze, è tra coloro che più di altri soffre la panchina. Non ha ancora metabolizzato l'incredibile espulsione rimediata a Is Arenas contro il Cagliari e che gli ha causato tre turni di squalifica. Cosa che lo ha avvilito non poco e che gli ha contemporaneamente instillato una grande voglia di rivincita. Comprensibile, anche se non condivisibile, il nervosismo che si trascina dietro da quell'infausto pomeriggio in Sardegna. Ma quella per lui è stata davvero una brutta botta. E così, ieri pomeriggio, durante una partitella a ranghi misti e a campo ridotto che ha concluso il lavoro di ripresa della squadra, l'irrequietezza del giovane attaccante è un po' tracimata. Nel test erano impegnati i giocatori che non hanno preso parte alla sfida contro il Napoli di sabato sera mentre gli altri, i titolari, stavano svolgendo una seduta defaticante. A un certo punto, Pablo Caceres, commette un fallo scomposto su Diop, impedendogli di andare a bersaglio. Il senegalese s'infuria, si lamenta a voce alta, ne nasce un battibecco interrotto dall'intervento diretto di Giampiero Ventura, in funzione di arbitro. Il tecnico riporta i due 'contendenti' alla calma e va a spiegare al giovane attaccante che la sua reazione era stata eccessiva e ingiustificata. E che non aveva nessun motivo per reagire in quella maniera. 

    ALTRO DIVERBIO - La partitella va avanti ma la tensione tra i due resta latente. E infatti, poco dopo, si riaccende un altro diverbio tra Diop e Caceres piuttosto intenso e stavolta a intervenire sono due senatori: Riccardo Meggiorini e Angelo Ogbonna. Faticano a mettere pace, poi però ci riescono e la partitella può proseguire. Alla fine il preparatore atletico Alessandro Innocenti prende in disparte Diop per parlargli e spiegargli alcune cose. Dai gesti del preparatore si è potuto intuire che l'attaccante veniva ripreso per il fatto di allargare troppo i gomiti sia in fase di possesso che in quella di ricerca della palla. Cosa che peraltro gli era costata l'espulsione contro il Cagliari. Alla fine dei discorsi, a bocce ferme e poco prima di entrare negli spogliatoi per sottoporsi alla doccia scaccia stanchezza, scoppia, com'è giusto che sia, la pace tra i due protagonisti. E così Diop e Caceres si riconciliano, si chiedono scusa a vicenda e insieme galoppano verso l'uscita del campo. Tutto archiviato, tutto superato: nel calcio, anche durante un semplice allenamento, è perfino giusto scaricare le proprie tensioni purché non si oltrepassino mai certi limiti. 

    TESTA A BOLOGNA - Tutto sommato allo staff tecnico granata non dispiace che l'adrenalina continui a scorrere all’interno della squadra. Già, perché la vittoria contro la Lazio, con il conseguente raggiungimento di una posizione di classifica abbastanza tranquilla, poteva aver indotto qualcuno a rilassarsi un po' troppo. Al contrario, la bruciante sconfitta interna contro il Napoli può aver risvegliato animi temporaneamente sopiti e fatto capire che serve ancora un piccolo sforzo per chiudere definitivamente e positivamente una stagione positiva. E un po' di sano nervosismo non può che far bene a un gruppo che fa dell'agonismo una delle proprie caratteristiche principali.

    (Tuttosport  - Edizione Locale)

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