2 x 1 col Napoli.
Donadel e Rinaudo in cambio di Bianchi.
Mazzarri vuole il suo pupillo come vice Cavani.

I granata rinforzano il reparto difensivo affidandosi a due sudamericani.
Il Torino parla uruguagio: dopo Caceres arriva Guillermo Rodriguez.
Prima la fascia sinistra ed ora il ruolo di vice Ogbonna. Il Toro in due giorni sistema due tasselli delicati per la propria difesa, affidandosi alla scuola uruguaiana per dare sostanza e qualità al reparto che la scorsa stagione ha preso meno gol di tutti in serie B. Dopo l’ingaggio del terzino sinistro Pablo Caceres, tocca al connazionale Guillermo Rodriguez vestire la maglia granata. La trattativa col difensore centrale uruguaiano ex Penarol andava avanti da qualche giorno, dopo l’addio a sorpresa di Ferronetti, e ieri sera si è conclusa positivamente. “El Pelado” lascia il Cesena, dove era finito ai margini dopo la retrocessione, ed oggi vivrà il primo giorno al Toro: prima compiendo le visite mediche a Torino (insieme a Caceres) e poi aggregandosi nel ritiro di Omegna coi nuovi compagni.

Ora nel Toro si attendono sviluppi dalla vicenda del calcioscommesse per delineare le eventuali necessità in difesa e centrocampo, causa deferimenti di Salvatore Masiello e Giuseppe Vives. Il prossimo colpo, però, porta in mediana e potrebbe parlare ancora sudamericano con l’ingaggio di Fernando Tissone dalla Sampdoria. I contatti sono intensi, mentre resiste la pista Pazienza (la Juve aspetta la mossa granata). Molto ruota attorno alle condizioni fisiche di Brighi, mentre si continuano a monitorare le piste che in attacco portano a Cerci (sempre difficile, il ds viola Pradè l’ha dichiarato incedibile), Ljajic e a Barreto dell’Udinese. Proposto il cileno Carrasco.