Calciomercato.com

  • Toromania: bastone e carota, così è tornato il Radonjic di inizio stagione

    Toromania: bastone e carota, così è tornato il Radonjic di inizio stagione

    • Andrea Piva
    Ci volevano le maniere dure per scuotere Nemanja Radonjic. Quello visto ieri contro il Lecce, è stato il giocatore che al Torino si era fatto apprezzare nella prima parte di stagione e che poi è pian piano sparito, fino ad arrivare al derby. Ciò che è accaduto nella partita contro la Juventus è noto a tutti: Juric longa mandato in campo a inizio secondo tempo, il serbo ha giocato nel peggior modo possibili i primi palloni toccati, poi anziché coprire la propria zona e andare a disturbare Chiesa sul cross del 3-2 ha passeggiato svogliato al limite della propria area di rigore facendo infuriare Juric. Appena quindici minuti dopo il suo ingresso in campo è stato richiamato in panchina. 

    Quello è stato il punto più basso della stagione al Torino di Radonjic, un episodio che rischiava di essere il preludio all’ennesima stagione buttata al vento da parte del calciatore serbo. Juric ha invece continuato a credere in lui, decidendo di mandarlo in campo a partita in corso contro il Bologna e di schierarlo dal primo minuto a Lecce. Vero che le alternative contro i giallorossi non erano molte, considerato che sia Vlasic che Karamoh, ma c’erano anche altre carte che l’allenatore avrebbe potuto giocare (da Seck, rimasto in panchina, a Ilic avanzato nella posizione di trequartisti con Ricci titolare a centrocampo).

    Puntare su Radonjic si è invece rivelata la mossa giusta, quella decisiva per la partita. I gol li hanno fatti Singo e Sanabria, ma le accelerazioni del serbo sulla sinistra hanno spaccato la gara (non è un caso che l’assist per il 2-0 sia stato proprio di Radonjic). Ora tocca al numero 49 continuare su questa strada. 

    Altre Notizie