Non è solo un derby. Già come stracittadina vale molto, di per sé, la sfida tra Toro e Juve. In questo caso, però, vale ancora di più. E’ una prova del nove, un test delle ambizioni che può avere la squadra granata. Il derby di domenica è quella partita che può cambiarti la stagione, nel bene o nel male. C’è grande aspettativa da parte dei tifosi del Torino: stavolta non si può dire che nessuno si aspetta di vincere, ma solo di vedere una grande partita di Glik e compagni.

Stavolta il Torino vuole vincere, e lo ripetono i tifosi. Che si carichi di pressioni il gruppo: amen. Questa squadra deve imparare a sopportare queste situazioni e sconfiggerle, altrimenti non potrà mai ambire a qualcosa di grande: e ce la può fare. La squadra di Ventura ha dimostrato in queste prime cinque giornate che tutto può riuscirgli in questa stagione. Le premesse sono ottime e non precludono nessun traguardo. Basta crederci, basta non pensare che ‘siamo il Toro, al massimo facciamo bella figura’.

No, per carità: il Toro, stavolta più che mai, può fare risultato. Ma bisogna crederci fortemente e non perché lo dicono o pensano i tifosi. Bisogna crederci perché è possibile vincere: perché la Juve non è perfetta e il Toro non è poi così male come si pensava. Ci vorrà la fortuna, anche? Forse sì, ma bisogna anche andarsela a cercare con una prestazione caparbia. Solo così si può pensare di sconfiggere l’Apache e il resto della flotta.