Torres all'Inter, il Chelsea dice sì
Come riferito da Gianluca Di Marzio sul proprio sito, la pista che porta l'attaccante del Chelsea Fernando Torres, 30 anni, verso l'Inter si sta riscaldando in queste ultime ore. Sotto contratto con la formazione londinese fino a giugno 2016, il bomber spagnolo non viene considerato un intoccabile nel progetto tecnico di Josè Mourinho e anche in questa stagione non è stato titolare indiscusso, alternandosi spesso col camerunese Eto'o. In 22 presenze in Premier League, di cui 13 da titolare, El Nino ha realizzato appena 4 reti, mentre sono 3 in uscite di Champions League.
BOMBER PRECARIO - Un bottino insufficiente per meritarsi la conferma, dopo essere stato acquistato per quasi 60 milioni di euro dal Liverpool nel gennaio 2011 e non essere mai riuscito a ripetere i fasti di Anfield e tra le fila dell'Atletico Madrid. Un rendimento in calando il suo che mette fortemente a repentaglio anche la titolarità nella nazionale spagnola, soprattutto dopo la naturalizzazione di Diego Costa che, dopo il debutto in amichevole contro l'Italia, viene considerato da del Bosque la prima scelta per l'attacco in vista del Mondiale.
ESPERIENZA E MARKETING - L'Inter è alla ricerca di un attaccante di esperienza internazionale e che goda di una certa fama nel bacino asiatico, lì dove il nuovo proprietario Thohir spera di far crescere di valore il marchio nerazzurro. Animato da un forte desiderio di riscatto e in un campionato probabilmente più adatto alle sue caratteristiche, Fernando Torres rappresenterebbe per l'Inter attuale un notevole salto di qualità, visto che Icardi non è ancora pronto per prendersi sulle spalle la squadra e il solo Palacio non pèuò bastare. Dal Chelsea è arrivata una disponibilità di massima a trattare la cessione sulla base del prestito con diritto di riscatto, un'operazione economicamente conveniente per la società milanese, considerando anche il pesante ingaggio dello spagnolo, che percepisce oggi qualcosa come 16 milioni di euro lordi a stagione. Dal ds Ausilio e da Walter Mazzarri sono arrivate parole di apertura nelle ultime ore, un'apertura che mette al momento El Nino in pole davanti alle alternative Dzeko e Morata.
BOMBER PRECARIO - Un bottino insufficiente per meritarsi la conferma, dopo essere stato acquistato per quasi 60 milioni di euro dal Liverpool nel gennaio 2011 e non essere mai riuscito a ripetere i fasti di Anfield e tra le fila dell'Atletico Madrid. Un rendimento in calando il suo che mette fortemente a repentaglio anche la titolarità nella nazionale spagnola, soprattutto dopo la naturalizzazione di Diego Costa che, dopo il debutto in amichevole contro l'Italia, viene considerato da del Bosque la prima scelta per l'attacco in vista del Mondiale.
ESPERIENZA E MARKETING - L'Inter è alla ricerca di un attaccante di esperienza internazionale e che goda di una certa fama nel bacino asiatico, lì dove il nuovo proprietario Thohir spera di far crescere di valore il marchio nerazzurro. Animato da un forte desiderio di riscatto e in un campionato probabilmente più adatto alle sue caratteristiche, Fernando Torres rappresenterebbe per l'Inter attuale un notevole salto di qualità, visto che Icardi non è ancora pronto per prendersi sulle spalle la squadra e il solo Palacio non pèuò bastare. Dal Chelsea è arrivata una disponibilità di massima a trattare la cessione sulla base del prestito con diritto di riscatto, un'operazione economicamente conveniente per la società milanese, considerando anche il pesante ingaggio dello spagnolo, che percepisce oggi qualcosa come 16 milioni di euro lordi a stagione. Dal ds Ausilio e da Walter Mazzarri sono arrivate parole di apertura nelle ultime ore, un'apertura che mette al momento El Nino in pole davanti alle alternative Dzeko e Morata.
