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  • Tottenham-Inter, le pagelle di CM: Eriksen decisivo, male Icardi e Politano

    Tottenham-Inter, le pagelle di CM: Eriksen decisivo, male Icardi e Politano

    • Alessandro De Felice, inviato a Londra
    TOTTENHAM-INTER 1-0

    TOTTENHAM


    Lloris 6: Una brutta palla all'indietro di un compagno al 26’ lo mette in seria difficoltà, ma per sua fortuna Perisic non ne approfitta. Corre pochissimi rischi, ma si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa; compie un vero e proprio miracolo su Perisic al 76’.

    Aurier 6: Al 26’ salva tutto rimediando a un errore della coppia Lloris-Alderweireld. Qualche sbavatura in fase difensiva, soffre le fiammate di Perisic, mentre in avanti ha la meglio su Asamoah.

    Alderweireld 6,5: Non sempre pulito negli interventi, ma efficace. Viene bruciato in velocità da Icardi al 28’ e si becca il giallo. 

    Vertonghen 7: Prestazione di spessore del belga, che fa valere il fisico ed è sempre puntali negli anticipi. Prova a coronare l’ottima prova con un gol, ma il pallone termina di qualche centimetro fuori.

    Davies 6,5: Annulla Politano e spinge con continuità, mettendo in seria difficoltà D’Ambrosio. Cala alla distanza.

    Winks 6,5: Con Eriksen inizialmente in panchina, è lui a prendere in mano le redini del gioco degli Spurs. Dirige meravigliosamente l'orchestra, facendo girare velocemente la palla. Colpisce la traversa al 38’ con un meraviglioso tiro a giro.

    (Dal 41’ s.t. Dier sv)

    Sissoko 7: Tanta sostanza, è praticamente ovunque. Al 30’ ribalta da solo l’azione regalando una buona opportunità a Lucas Moura. Dà il via all’azione che porta al gol di Eriksen. Imprendibile per gli avversari.

    Lamela 5,5: Svaria molto sul fronte d’attacco, ci prova con qualche timido tentativo ma non riesce a creare grattacapi ad Handanovic. Entra in gioco pericoloso su Brozovic e viene ammonito.

    (Dal 24’ s.t. Eriksen 7: Una rete dal valore specifico elevatissimo. Entra e decide il match con un tocco di sinistro da pochi passi.)

    Alli 6: In ombra, si accende a tratti e sfiora il gol con una conclusione violenta da fuori al 12’. Fuori misura l’appoggio al 17’ per Davies, che si inserisce in area di rigore avversaria. Il Tottenham spinge principalmente sull’altra fascia e lui ha pochi palloni a disposizione per far male. Al 68’, il suo destro da ottima posizione si spegne sul fondo. Giocata superlativa in occasione del gol di Eriksen, regala al danese la palla della vittoria.

    Lucas 6,5: Uno dei migliori dei suoi. È in fiducia; tenta sempre la giocata e molto spesso salta il diretto avversario. Spreca una buona chance al 30’ calciando al centro della porta. A un passo dal gol al 42’ con un colpo di testa su corner. Pochettino lo sostituisce per mandare in campo Son.

    (Dal 17’ s.t. Son 6,5: Entra e crea subito scompiglio nella difesa nerazzurra con un paio di azioni personali. Ingenuo in occasione dell’ammonizione per una trattenuta su Brozovic.)

    Kane 6: Parte fortissimo e ci prova al 7’ con una percussione, con il tiro respinto da Handanovic. Al 12’ salta tre avversari prima di servire Alli. Fa a sportellate con tutti, aprendo gli spazi ai compagni. Si fa vedere meno nella ripresa.

    All. Pochettino 7,5: Sorprende tutti tenendo fuori Eriksen, Dier e Son, ma il campo gli dà ragione. Il Tottenham domina il match, non lasciando la possibilità all’Inter di far male. Azzecca i cambi, con Eriksen che decide la sfida.


    INTER

    Handanovic 6: Le conclusioni di Kane e Moura sono centrali e lui è bravo a neutralizzarle. È in ritardo su Winks, con la traversa che lo salva. Non può nulla sul gol di Eriksen.

    D’Ambrosio 5: Moura e Davies fanno quello che vogliono su quella fascia. In avanti si fa vedere solo in occasione di un tiro da lontano. In ritardo sul gol di Eriksen.

    De Vrij 6: Kane è un avversario scomodo, con l’olandese che all’inizio soffre l’iniziativa del capitano del Tottenham; con il passare dei minuti gli prende le misure. Fondamentale su Son al 63’, con Kane pronto al tap-in vincente. Ammonito per un fallo su Lamela, è costretto a uscire per un problema fisico.

    (Dal 37’ s.t. Miranda sv)

    Skriniar 5.5: Soffre la qualità negli scambi degli avversari, è spesso in ritardo. Va vicinissimo al gol al 62’ con un tocco sottomisura che sfiora il palo alla destra di Lloris.

    Asamoah 5: Prova negativa dell’ex Juve. Son lo salta con troppa facilità e Aurier ha un marcia in più. Accompagna molto poco l’azione offensiva.

    Vecino 5,5: Il Tottenham tiene strette le linee e lui ne risente. Viene sempre raddoppiato e non riesce a sorprendere gli avversari con i soliti inserimenti. Nella ripresa prova ad aumentare i giri, ma ci prova solo con un tiro dai 20 metri.

    Brozovic 5,5: Macina chilometri e non si risparmia mai, ma soffre i continui interscambi degli avversari e non riesce a prendere le giuste contromisure.  

    Politano 5: Non punge mai in avanti, con Davies che ha vita facile. Rischia all’8’ con un intervento in ritardo in area di rigore su Lucas Moura. Non riesce ad arrivare mai alla conclusione. Serata no.

    (Dal 38’ s.t. Keita sv)

    Nainggolan 5: Un fantasma, sbaglia praticamente ogni pallone che tocca. È costretto a lasciare il campo a pochi istanti dall’intervallo per un affaticamento muscolare.

    (Dal 44’ p.t. Borja Valero 6,5: Appena entrato, ha subito la grande chance sul destro, ma ritarda la conclusione e viene fermato. Prova a dare maggiore qualità alla manovra nerazzurra, facendo girare la palla con scambi corti. Uno dei migliori tra i nerazzurri.)

    Perisic 5,5: Nel primo tempo prova a scuotere i suoi con qualche accelerazione delle sue, ma sbaglia sempre l’ultimo tocco. Lloris gli nega il gol del vantaggio con un intervento prodigioso sul primo palo al 76’.

    Icardi 5: Lotta spalla a spalla con Alderweireld e Vertonghen, ma è sempre in ritardo. Sfrutta la velocità al 28’, con Alderweireld che è costretto a fermarlo con le cattive. Ha poche opportunità di far male e le spreca, come in occasione del contropiede al 57’.

    All. Spalletti 5: In conferenza stampa ha dichiarato di voler aggredire il Tottenham, ma la sua squadra è timida e viene schiacciata nella propria metà campo dagli inglesi. Nainggolan si fa male ed è costretto a cambiare i piani, passando al 4-3-3. La sua squadra non trova la forza di reagire dopo il gol subito: la qualificazione si deciderà negli ultimi 90 minuti.

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