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  • Totti: 'Roma? Mi manca, ma si parte dal 4° posto. Sarò al derby, su Fonseca e il mio futuro...'

    Totti: 'Roma? Mi manca, ma si parte dal 4° posto. Sarò al derby, su Fonseca e il mio futuro...'

    La bandiera e ormai e dirigente della Roma Francesco Totti è tornato a parlare a Radio Radio e a Sky, in occasione della 12esima edizione del 'Trofeo Francesco Totti': "Il centro sportivo è carino, l’importante è che si trovino bene i bambini e che crescano nel migliore dei modi. Ora che ho più tempo ci passo più spesso. L’occhio mio è diverso da tanti altri. Cercherò di scrutare ogni particolare per vedere se nascono giocatori importanti”.

    SUGLI OBIETTIVI DELLA ROMA – “La Juve per me è sempre la squadra da battere perché sono forti come società, come gruppo e come tutto. Però quest’anno Inter e Napoli sono squadre molto agguerrite e che si sono rinforzate tantissimo e vedo un campionato diverso dagli altri anni. Per me le prime tre posizioni sono già fatte, poi tutto può succedere. Purtroppo si lotterà per il quarto posto. La realtà dei fatti è questa vedendo quello che è successo in questo pre-campionato. Io metterei come ordine Juve e poi Napoli e Inter a pari merito. Napoli e Inter possono dargli fastidio fino alla fine alla , ma poi sappiamo tutti che quando c’è da spingere il pedale, la Juve lo fa sempre al massimo. Vincerà la Juve ma con più difficoltà”.

    SU DE ROSSI – “Lo andrò a trovare anche perché dovrò vedere un po’ di cose in Argentina. Ho la doppia cosa da fare: sia salutare un amico che vedere un po’ di cose sempre inerenti al calcio che ormai è la mia vita”.

    SUL RUOLO IN NAZIONALE – “Sicuramente mi ha fatto piacere che le porte si siano aperte. Ho parlato con Mancini e Gravina. Tutti vorrebbero che andassi a lavorare con loro. In questo momento ho altri progetti in cui vorrei fare meglio”.

    SUL CASO ICARDI – “Ognuno è libero di fare e pensare quello che vuole. Lui è legato alla moglie a 360° anche perché è il suo procuratore, prendono le decisioni insieme. Non posso metter bocca su niente perché non conosco le dinamiche.

    SU COME STA VIVENDO LA SEPARAZIONE DALLA ROMA – “Sono decisioni che prendono la società. E’ la realtà dei fatti. Quando fai una cosa per 10 o 20 anni di seguito al top, di sicuro non lo dimentichi, mentre quello che dice lei va messo da parte. I giocatori fanno parte di una società e devono attenersi alle decisioni. Sicuramente vivrò le partite diversamente da come l’avevo sempre vissuta. Vedere la partita davanti alla tv domenica mi ha fatto pensare, riflettere. E’ una mia decisione che continuo a rispettare. Da tifoso spero che la società possa fare qualcosa in più in questi giorni che mancano in modo tale che la Roma possa competere almeno per un posto in Champions League”.

    SULL’OBIETTIVO CHAMPIONS E I CONSIGLI A FONSECA – “Io spero di sbagliarmi. Quando sei nel mondo del calcio da 30 anni è difficile che sbagli. Credo in molti la pensino come me. I tifosi sperano in una grande Roma e che possa tornare in Champions. E’ quello che si merita la gente e spero la società stia lavorando in questo senso. Fonseca deve rimanere se stesso e non sentire cosa succede fuori. I tifosi sono dalla sua parte, lui ha fatto di tutto per venire qua e portare in alto la scusar. Da quello che so io oltre a essere una grande persona è anche un grande allenatore con idee e principi giusti. Bisogna stargli vicino”

    SUL DERBY – “E’ più si che noi, potrei esserci. Sto valutando. Certo sarebbe la prima volta che non andrò allo stadio a vedere il derby dal vivo. Anche da infortunato o squalificato ero sempre la. Questo mi fa pensare. E’ una Lazio temibile, quadrata e che Simone sa mettere in campo anche se la Roma sulla carta è più forte, ma poi conta il risultato. ”

    SUL VAR – “Ne ho parlato già abbastanza (ride, ndr).Rivedendo Fiorentina-Napoli mi viene da pensare che non serva. Se io dalla tv vedo che non è fallo, penso che dal Var anche loro lo possano vedere sennò è inutile”.

    SU COME SI VEDE IN FUTURO – “Io tornando alla conferenza ho detto che avevo avuto 3-4 proposte in Italia e in Europa, ma dovevo prendere tempo e decidere realmente. Ora ho riflettuto e sicuramente prenderò questa strada che nessuno sa, ma che tra poco svelerò. Sempre nel mondo del calcio”.

    SU UN PENSIERO FINALE SUI TIFOSI DELLA ROMA – “L’amore è reciproco e rimarrà sempre. Io sarò sempre al loro fianco anche se non sarò con loro sugli spalti”. 
     

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