'Traffico di droga': a processo Lucci, capo ultrà della curva del Milan
I DETTAGLI - Come si legge, dalle indagini è emerso che Lucci sarebbe stato "al vertice dell'organizzazione" pianificando "l'attività illecita senza mai partecipare attivamente", ma "impartendo direttive attraverso il software Encrochat, installato su un telefono cellulare" con "utenza telefonica olandese". Come scritto nell'ordinanza del gip, il capo della Curva Sud, che sul sistema criptato di chat aveva il nickname "belvaitalia", per la "posizione di vertice" che ricopriva "nel traffico illecito" avrebbe intrattenuto "le relazioni con i narcotrafficanti esteri" in Brasile e in Marocco. L'inchiesta era nata da quella sul tentato omicidio di Enzo Anghinelli, ferito gravemente a colpi di pistola in un agguato nel 2019.
Lucci, già arrestato per droga in passato (per il caso in questione ha patteggiato), era diventato noto anche perché si fece fotografare, il 16 dicembre 2018, con l'allora vicepremier Matteo Salvini alla festa per i 50 anni della Curva Sud. Lucci, inoltre, era stato condannato per aver sferrato un pugno nel derby Milan-Inter del 15 febbraio 2009 al tifoso interista Virgilio Motta facendogli perdere un occhio (Motta poi si è suicidato).