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  • Due fondi americani pronti a comprare l'Udinese: arriva la risposta del club

    Due fondi americani pronti a comprare l'Udinese: arriva la risposta del club

    • Redazione CM
    Voci, rumors, un interesse già ventilato nel corso dell’ultima estate ma che non aveva dato i suoi frutti. Le indiscrezioni circolate lo scorso anno sembrano oggi portare ad un accordo. Come riportato da Tuttosport, un reale inserimento si sarebbe concretizzato. Il quotidiano torinese fa il punto, infatti, sulla cessione dell’Udinese. La famiglia Pozzo sarebbe ad un passo dal vendere la società friulana a due fondi americani. Una notizia che, se confermata, avrebbe una portata eclatante dato che l’attuale patron dell’Udinese è presidente sin dal luglio del 1986 – la durata più longeva per la nostra Serie A dopo l’uscita di scena della famiglia Agnelli alla Juventus -. Dal primo luglio vi sarebbe il vero e proprio passaggio di consegne con i Pozzo che concentrerebbero i propri sforzi in Inghilterra con il Watford.

    I FONDI AMERICANI - Gli acquirenti appartengono al variegato universo dei fondi d’investimento americani. Il quotidiano parla di un’operazione già portata a termine da due società congiunte: 890 Fifth Avenue Partners Llc., gruppo finanziario di New York specializzato in media e sport, e Group Nine Acquisition Corp., tecnicamente definita come Spac – Special Purpose Acquisition Company – società anonima con sede negli Stati Uniti e quotata in Borsa. Una partnership che può fruttare alla famiglia Pozzo ben 200 milioni di euro, con l’inserimento anche di una quota del Watford, la cui valutazione è attualmente in divenire. Tutto dipenderà dalla promozione o meno in Premier League degli Hornets.

    LA RISPOSTA DELL'UDINESE - In merito a tutte queste indiscrezioni, l'Udinese, attraverso una nota apparsa sul proprio sito ufficiale, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "In relazione all’articolo pubblicato stamane da Tuttosport, Udinese Calcio smentisce categoricamente quanto riportato e si sorprende che simili notizie, totalmente prive di fondamento, vengano pubblicate".

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