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    • Ulivieri a CM: 'Miracolo Ranieri, ma in Italia tutto questo sarebbe impossibile'

    Ulivieri a CM: 'Miracolo Ranieri, ma in Italia tutto questo sarebbe impossibile'

    A me pare clamoroso ciò che sta accadendo in Premier. E pare ancora più incredibile dopo le dichiarazioni che a suo tempo fece Gary Lineker, ex idolo delle Foxes”  "Claudio Ranieri? Davvero? E' una scelta banale: è incredibile come i soliti vecchi nuovi trovino posto nella giostra delle panchine”. E invece eccoci qui, con Ranieri primo, proprio lui, che ha uno stile tutto suo, particolare. Con toni sempre bassi e l'empatia con i suoi calciatori che si genera attraverso la morbidezza. Noi sappiamo che con i giocatori inglesi non bisogna esagerare in schemi ripetuti ed esercitazioni tattiche che si allontanano troppo dal mero aspetto ludico. Accade in Inghilterra come in altre nazioni d’Europa, per cui per noi italiani tante volte è difficile trasmettere quelle che sono le nostre conoscenze sul piano tattico. Occorre trovare i giusti canali di persuasione, Ranieri in questo è maestro, per quanto ha dimostrato nel lavoro svolto in Italia e per quanto ha dimostrato nel lavoro che ha portato avanti ovunque sia stato. 

    I MERITI DI RANIERI - Poi bisogna considerare il capitale tecnico di cui la sua squadra dispone, che in certi reparti è molto elevato. Ma anche l’aspetto emozionale che è addirittura il non plus ultra di questa nuova realtà di nome Leicester. Sarebbe stato facile deragliare dopo i primi successi, Ranieri è stato bravo anche in questo, nel tenere l’asticella della concentrazione sempre alta e senza caricare il gruppo di eccessive tensioni. Il gusto del gioco così come lo ha interpretato quest’anno il Leicester: squadra chiusa, riattacco e gusto della vittoria attraverso il gioco. Allora la meraviglia finisce qui, perché stiamo parlando di un allenatore internazionale che ha saputo adattarsi a tutte le tipologie di calcio e non era affatto facile per lui quando andò in Spagna, come non lo è stato arrivare al Leicester. Quello di quest’anno è chiaramente un miracolo, ma Ranieri ai miracoli ci ha abituati. 

    IN ITALIA IL SOGNO É IMPOSSIBILE - Dispiace che in Italia simili prodigi non siano più possibili. Perché non mi riesce ipotizzare uno scudetto al Verona o alla Sampdoria o anche alla Fiorentina. Si è voluto questo nella distribuzione delle risorse, che secondo me doveva essere diversa affinché il campionato risultasse più livellato. Di sicuro avrebbe suscitato maggiori interessi. La proposta dell’ Associazione Italiana Allenatori era quella di dividere così le risorse: il 50% in parti uguali e l’altro 50% distribuito in base a parametri diversi (spettatori, classifica ecc). Non è andata così...
     

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