Calciomercato.com

  • Altra notte da eroe: tripletta alla Svizzera e finale di Nations League, Ronaldo nella storia

    Altra notte da eroe: tripletta alla Svizzera e finale di Nations League, Ronaldo nella storia

    • Andrea Robertazzi
    Tante voci, a tratti critiche, accuse, giudiziarie e non, paragoni, scomodi e non. L'ultimo anno di Cristiano Ronaldo non è stato esattamente facile dal punto di vista della gestione psicologica; arrivato a Torino per riportare la Champions League alla Juventus, ha illuso l'ambiente con una tripletta da favola nella sfida di ritorno con l'Atetico Madrid, prima di infrangersi (anche se non personalmente, visti i due gol in due partite) contro i ragazzi terribili dell'Ajax. Niente Champions, niente Coppa Italia e niente titolo di capocannoniere (addirittura quarto dietro a Quagliarella, Zapata e Piatek). 'Solo', si fa per dire, una Supercoppa italiana, lo Scudetto e 28 gol stagionali. 'Solo', ma solo perché sei Cristiano Ronaldo e il mondo è abituato alla versione aliena, mentre quella di questa stagione è stata, 'solo' (si fa sempre per dire) umana. Ma i campioni rispondono sempre sul campo e stasera una risposta è arrivata. Forte e chiara

    ALTRA FINALE - Un'altra tripletta, alla prima presenza in Nations League, e finale regalata al Portogallo, campione d'Europa in carica. Un Portogallo che prima di lui non aveva mai alzato un trofeo e che ora, nel giro di due anni, potrebbe arrivare a due. Una tripletta (la settima con il Portogallo e la cinquantatreesima in carriera, numeri spaventosi ) in cui c'è tutto Ronaldo: gol su punizione (due gol degli ultimi cinque arrivati da fermo, nonostante le critiche), rete da prima punta di ruolo e giocata da campione, con doppio passo e tiro a giro sul palo lontano. I critici hanno bussato alla sua porta, insomma, ma come sempre quando si parla di CR7 si sono dispersi nel giro di una tripletta. Perché i numeri parlano chiaro e non accettano repliche. 



    ALTRO TROFEO? - Ora manca ancora uno step, forse decisivo, per salvare una stagione 'umana' e riportarla su Marte: un successo sabato sera. Il tutto in attesa di Messi, che in estate giocherà con la sua Argentina per raggiungere (una delle prime volte in cui si trova ad inseguire il rivale) CR7 a livello di successi con la nazionale. Ma il portoghese può già  rilanciare e provare vincere il secondo, per continuare a elevarsi. Perché da grande campione e artista del pallone, Ronaldo non smette davvero mai di continuare a scolpire la sua leggenda.

    @AndreaRobert93
     

    Altre Notizie