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  • Un mese da superstar, Jovic reclama spazio al Milan: messaggio chiaro a Pioli e Furlani

    Un mese da superstar, Jovic reclama spazio al Milan: messaggio chiaro a Pioli e Furlani

    • Gabriele Stragapede
    Merita più spazio. Il messaggio lanciato da Luka Jovic è stato chiaro ed è arrivato dritto nel cuore dei tifosi rossoneri e nella testa del proprio mister, quello Stefano Pioli che non ha smesso di credere nelle sue potenzialità, ribadendo, se mai ce ne fosse il bisogno, che il mercato estivo ha già regalato alla rosa rossonera un vice di Giroud di sicuro affidamento: "Lui ha grandi qualità, deve crederci ancora di più. E' arrivato che non era in condizione, ora sta bene fisicamente e mentalmente, deve insistere e continuare con queste ambizioni e motivazioni", ha dichiarato il tecnico emiliano a Mediaset. Aveva bisogno di rodaggio, di ambientarsi, di ritrovare certezze e stabilità a livello fisico e mentale. E stando a quanto mostrato questa sera (e non solo) Jovic è tornato.

    DOPPIETTA – Le due reti di questa sera dimostrano a pieno le potenzialità e il bagaglio tecnico di un giocatore che, in passato, ha ampiamente dimostrato di meritare una maglia pesante come quella rossonera. Contro il Cagliari ha dato sfoggio della sua abilità calcistica (stop elegante sul cross di Theo Hernandez e Radunovic fulminato immediatamente) e della sua determinazione (non si lascia scappare l’assist del 2-0 di Theo, credendoci fino in fondo e battendo l’estremo difensore dei sardi in spaccata). Ma la sfida odierna è solo frutto di un processo che l’ha visto protagonista indiscusso a dicembre.

    PRIMO DELLA CLASSE - Dall’inizio del mese scorso, Jovic è il giocatore di Serie A che ha segnato più gol contando tutte le competizioni, con ben 5 realizzazioni, come riporta Opta. Inoltre, contando anche il passaggio vincente contro il Frosinone - datato 2 dicembre, esattamente un mese fa -, negli ultimi 215 minuti disputati, l’ex Fiorentina ha messo a referto 5 reti e proprio 1 assist, per una media di contributo al gol di 1 ogni 36’. Un dato incredibile per un giocatore che sembrava, addirittura, essere scavalcato nelle gerarchie dal baby Camarda e che aveva proiettato Furlani alla ricerca di un bomber già a gennaio.

    FUTURO – Jovic si sta giocando il futuro al Milan (visto il contratto annuale in scadenza a giugno 2024), ma queste prestazioni vogliono convincere da una parte Pioli a concedergli maggiore spazio anche in campionato e dall’altra la dirigenza meneghina a dargli fiducia, abbandonando le piste sul mercato, Guirassy in primis. Questo Jovic, infatti, allontana sempre più il centravanti dello Stoccarda dal Milan, un affare che già si era complicato per la concorrenza della Premier (Manchester United e Newcastle su tutte), per l’eliminazione del Decreto Crescita (arrivando dall’estero e chiedendo 4 milioni a stagione, l’impatto a bilancio sarebbe pieno) e per quella clausola rescissoria da 17 milioni, complessa da rateizzare con il club tedesco. Ma con questo Luka Jovic, il Milan può dormire sonni tranquilli. Il serbo ha risposto presente, ora la palla passa a Pioli e a Furlani.

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