Calciomercato.com

  • Valencia-Atalanta, le pagelle di CM: Palomino fa paura, Ilicic fa la Storia!

    Valencia-Atalanta, le pagelle di CM: Palomino fa paura, Ilicic fa la Storia!

    • Marina Belotti
    Valencia-Atalanta 3-4
     
    VALENCIA
     
    Cillessen 5,5: sul primo tiro dal dischetto sembra intuire la traiettoria, ma nel secondo è beffato in pieno. Per anticipare Ilicic abbandona anche la porta, Diakhaby lo aiuta dove può. Grande parata col piede destro su Zapata, non può niente su Ilicic.
     
    Wass 5: gestisce la sfera con agio e la manda spesso indietro ai compagni ma dai duelli con Gosens non sempre esce vincitore, anzi. Gomez nella ripresa gli sfugge via.
     
    Diakhaby 4,5: ingenuo il suo intervento su Ilicic, il rigore era netto e si trasforma in un regalo che spegne sul nascere ogni tentativo di remuntada. Non contento, alza incredibilmente la mano in area piccola ancora su Ilicic e offre il raddoppio. Malissimo.
     
    (Dal 1’ s.t. Guedes 6: un po’ centrale e un po’ sul centrosinistra, serve subito buoni palloni in avanti a Rodrigo).
     
    Coquelin 5,5: Pasalic non molla, deve preservare la mediana con fatica. Trova il giallo per l’ennesimo fallo su Pasalic. Dà copertura a Diakhaby ma quando soffia la sfera a de Roon rischia troppo il rosso nel momento peggiore.
     
    (Dal 30’ s.t. Cheryshev: sv).
     
    Gayà 6: non riesca evitare che Ilicic guadagni una rimessa laterale dietro l’altra, poco utile e incisivo. Non riesce a fermare Ilicic nella ripresa.
     
    Ferran Torres 6,5: sulla destra è un razzo, inventa spazi dove non ci sono. Sbaglia poco e solo Gosens riesce a limitarlo. Arriva al gol infilandosi nella difesa nerazzurra al momento giusto.
     
    Kondogbia 6: in più occasioni ferma il Papu con astuzia, fa girare palla. Non riesce a fermare Ilicic se non con un’entrata killer in ritardo da giallo.
     
    Parejo 6: Ilicic gli sta col fiato sul collo, non è sempre brillante in fase di possesso palla. Cerca numerosi cross per Rodrigo. Quando esce de Roon ha un uomo in meno su di lui.
     
    Soler 6: recupera palla battendo Gosens e poi si lancia in attacco per creare varchi e lanciare cross a Rodrigo e Gameiro. Nella ripresa fa il perno davanti alla difesa.
     
    Rodrigo 7: al 9’ p.t. si fa vedere con una cannonata da fuori che impegna Sportiello, prima sirena valenciana. Cerca la profondità e infatti lancia Gameiro per il gol con una sfera pennellata che vale il pari. Lotta e ottiene gli angoli, è sempre lui a cercare il sette del sacco. L’uomo in più. Vicino al gol al 4’ s.t, rimane il traino della squadra. Un po’ affaticato da metà della ripresa.
     
    (Dal 34’ s.t. Florenzi: sv).
     
    Gameiro 6,5: la scodella a ripetizioni verso Rodrigo per conquistare gli angoli. Lanciato in profondità, beffa Palomino. Dopo il gol è scatenato, si improvvisa barriera sulle punizioni. Bene, nella ripresa benissimo, svetta al centro dell’area di rigore superando Djimsiti. Sfiora di nuovo il gol col tacchetto al 10’ s.t.
     
     
    All. Celades 5,5: la sua squadra fa proprio quello che dovrebbe fare l’Atalanta sul 4-1, gestisce la gara e ha sempre la sfera tra i piedi ma manca l’ultimo passaggio sotto porta per il gol. Mancano uomini, la panca è vuota.
     
    ATALANTA
     
    Sportiello 6: dentro all’ultimo minuto per ko di Gollini, si fa trovare pronto sulla prima cannonata di Parejo che respinge bene e salva la porta in uscita col pugno al 20’p.t. Reattivo quando il Valencia attacca, detta i tempi giusti ai difensori e sul gol è beffato da Palomino. Erroraccio sul tris del Valencia, esce troppo e troppo presto fuori dall’area, i due difensori stavano recuperando e bastava temporeggiare. Agile col pugno ancora nel finale. Si riscatta completamente al 90’ salvando la vittoria.
     
    Djimsiti 6,5: non solo in difesa, lancia qualche sfera anche in profondità per Pasalic, ma poi tiene in gioco Gameiro per il gol del pareggio. Un po’ confuso, rapina Ilicic della sfera in una bella azione d’attacco. Poi si riprende e chiude su Soler in attacco.
     
    Caldara 6,5: arriva prima di Parejo sulla porta nemica, interviene poco ma con oculatezza. Non arriva sul gol del 2-2. Nel secondo tempo esce benissimo e con i tempi giusti, è in ripresa.
     
    Palomino 5,5: bravo ad anticipare Gameiro nei primi minuti, sbaglia completamente il controllo sul giocatore valenciano in occasione del gol: non arpiona la palla e non riesce nemmeno a buttarla via, regalandola a Gameiro insieme al pareggio. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico: ben più grave lo sbaglio nella ripresa, una delle tante frittate con cui regala palla al Valencia per il gol di Gameiro.
     
    Hateboer 7: vola in attacco e regala qualche occasione da gol ai suoi, anticipa Sportiello in difesa e lo aiuta molto. Bene, ma quando ha l’occasione in area piccola non prova nemmeno a calciare in rete. Eppure il Valencia gli porta bene. Viene sbilanciato in area piccola, ma non cade
     
    De Roon 6: non sempre preciso quando cerca la profondità, deve rallentare Parejo e non è per niente facile. Non ha occhio e perde palla a centrocampo proprio con uno di quegli errori che non doveva commettere, si scontra con Rodrigo ma arranca più del solito. L’occhio poi lo perde davvero, infortunandosi tanto da essere costretto a uscire.
     
    (Dal 45’ p.t. Zapata 6,5: impreciso in area piccola, quando non è lui a dover insaccare, non riesce a tenere palla in attacco. Quando gli arriva la sfera non tira in porta ma è utilissimo per tenere la palla in avanti. Sfiora anche la rete nel finale).
     
    Freuler 7: con traversoni precisi mette fuori gioco svariate sfere pericolose nelle ripartenze del Valencia. Colpisce in pieno la traversa e poi corre in difesa. Magici i tunnel nel finale.
     
    Gosens 7: da centrocampo le sue battute sono profonde e ben piazzate, salta di netto e va al contrasto con Soler prima e Wass dopo. Vince i contrasti con Coquelin, prova di grande sacrificio la sua che si fa male nella ripresa ma spazza via palloni pericolosi dei bianconeri.
     
    Pasalic 6,5: recupera palloni da centrocampo, spizza la sfera di testa su corner, ma non riesce a leggere allo stesso modo la situazione in attacco con la palla a terra.
     
    (Dal 38’ s.t. Tameze 6: entra ancora gli ultimi minuti e butta via palloni decisivi per le ultime speranze del Valencia).
     
    Gomez 6,5: subito in avanti con un pallonetto preciso, ha qualche difficoltà a superare Kondogbia. Perde palla e la regala, non trova i soliti passaggi precisi per i compagni. Cerca un pallonetto verso la rete al 28 p.t, ma era quasi impossibile. Nella ripresa serve palloni a dir poco perfetti per Ilicic, 
     
    (Dal 32’ s.t. Malinovskyi: sv).
     
    Ilicic 10: guadagna un calcio di rigore nettissimo e poi si presenta freddo quanto il clima nel Mestalla dal dischetto. Arriva dappertutto, cerca ogni angolo, un incubo per i bianconeri. Belle finte, trova i corner. Immenso, cerca il secondo palo sul calcio di punizione. Magico l’uno a due con Zapata prima della cannonata che vale il tris, fa tutto lui, è di un altro pianeta. Non ce la fa più alla fine, ma Gasp aspetta, è troppo prezioso. E fa più che bene: arriva anche il poker, nessuno come lui in un ottavo di finale. Si carica la Dea sulle spalle e la porta tra le prime otto d’Europa. Primo a fare quattro gol in trasferta in Champions League nella storia.
     
     
    All. Gasperini 7: inizia con personalità, chiama di andare uno solo a fare pressioni ma la sua squadra ancora una volta non riesce a gestire i vantaggi. Ma lui ha Ilicic, l’uomo in più che anche quando è stanco sa di non dover lasciare fuori e la vince.

    Altre Notizie