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  • Van Basten fa gli anni, il cantante oli? a CM: 'Mi chiamo Marco grazie a lui, mio papà mi avrebbe spezzato le gambe se avessi tifato Juve'

    Van Basten fa gli anni, il cantante oli? a CM: 'Mi chiamo Marco grazie a lui, mio papà mi avrebbe spezzato le gambe se avessi tifato Juve'

    • Vanni Paleari
    Oggi è il compleanno di Marco Van Basten, l'ex attaccante olandese del Milan che compie 58 anni. Per l'occasione Calciomercato.com ha intervistato il cantautore Marco Poletto, in arte oli?, uscito venerdì con il suo nuovo singolo "scusa". "Una parola difficile da dire, ma che ho imparato a utilizzare, mettendo un po' da parte l'orgoglio, per salvare i rapporti". 

    TIFO MILAN - "Mio papà Giorgio giocava a calcio nelle giovanili del Pordenone, faceva il centravanti e avrebbe potuto trasferirsi al Padova quando era in Serie B, ma poi ha fatto altre scelte di vita. Gli sarò eternamente grato per avermi chiamato Marco (un nome decisamente più bello di Gianmaria, che era l'alternativa) in suo onore. Mi ricordo che da bambino gli chiesi se potessi tifare per la Juve, che vinceva sempre e lui mi rispose che mi avrebbe spezzato le gambe. Poi mi sono innamorato dei colori rossoneri ammirando Shevchenko, Kakà, Pato e Ronaldinho. Sono romantico e oggi mi piace Tonali, un calciatore d'altri tempi. Quest'anno per lo scudetto vedo bene il Napoli, anche se i tifosi partenopei sono molto scaramantici e faranno gli scongiuri. Delle partite che ho visto allo stadio mi ricordo Udinese-Fiorentina nel 2009, guardando il riscaldamento notai subito che c'era un calciatore con un tocco di palla diverso dagli altri: era Alexis Sanchez". 



    LA MUSICA - "Sono scresciuto ascoltando con mia mamma Daniela i cantautori italiani come Battisti e Lucio Dalla, invece mio papà preferiva gli stranieri come i Clash, i Blur e soprattutto David Bowie. Il mio nome d'arte è un'abbreviazione di Oliver, un personaggio che disegnavo quando andavo a scuola. è una sorta di mio alter ego. L'anno scorso ho partecipato a Sanremo Giovani, un'esperienza che ho vissuto benissimo. Mi sono divertito e ho legato in particolare con Esseho, poi qualche mese fa a una sfilata ho incrociato Tananai. Ho collaborato con Ben (ex di Benji & Fede) e mi piacerebbe fare altrettanto con Biagio Antonacci. Ora mi concentro su un singolo alla volta, per poi racchiudere tutto in un album nei primi mesi del 2023. Adoro suonare dal vivo, nel frattempo ho apprezzato due concerti in particolare: quello di Harry Styles a Bologna e specialmente quello dei Twenty One Pilots". 

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