Vialli: 'Voglio tornare a lavorare. Retorica sulla malattia? Mandatemi affan...'
“Ho sempre cercato di mettermi nelle condizioni di essere imbattibile, ma mi è sempre stato chiaro che si sta come d’autunno sugli alberi le foglie" prosegue l'ex bomber. "Siamo fragili. Quando giocavo, ero perfettamente consapevole che bastava un piede in una buca per farti saltare il ginocchio. Retorica sulla mia malattia? Mandatemi subito affan…così ci togliamo il problema”.