Subito fuori dal Viareggio il Napoli di Dodo Sormani, sconfitto anche nella seconda uscita dal Varese addirittura per 5-1. Inseriti nel girone 12 (parte quindi del gruppo B per l’eventuale 2° fase ad eliminazione diretta) della Viareggio Cup, con Bruges, Rappresentativa Serie D, e Varese appunto,  gli azzurrini lasciano la manifestazione per la quale il club di De Laurentiis ha fatto un preciso investimento per il futuro. Lo spiega a Calciomercato.com direttamente l’allenatore Sormani.

Mister cosa viene fuori da questo Viareggio degli azzurrini eliminati dopo le prime due gare?

Diciamo subito che il nostro Viareggio è un lavoro in prospettiva. Non bisogna lasciarsi trasportare e rischiare di essere superficiali nelle valutazioni. E’ vero che siamo il Napoli, e ne siamo ovviamente orgogliosi, ma abbiamo affrontato due buonissime squadre. Non è che per forza un club blasonato a livello di prima squadra trovi facilmente la vittoria con formazioni meno importanti sulla carta. E soprattutto, è bene che si ricordi che il Napoli ha giocato contro il Varese con ben otto calciatori del 1994 e uno del ’96. Al di là delle sconfitte, che chiaramente non piacciono a nessuno, ci rimane la consapevolezza che abbiamo un gruppo che sta crescendo, e che ha fatto benissimo in campionato Primavera e in coppa, dove siamo gli unici ad aver battuto la Juventus.

Quali erano quindi gli obiettivi della società?

Non avevamo in mente di passare il turno, anche perché a leggere le formazioni delle squadre iscritte, si vede subito il gap che ci siamo messi addosso portando ragazzi così giovani. A questo livello, età e quindi esperienza, se non una certa prestanza fisica a favore dei ragazzi più “vecchi”, fanno molta differenza. Metteteci poi la pressione che un calciatore giovanissimo può sentire, magari indossando la maglia di un club importante, e possono venire fuori due sconfitte come quelle che abbiamo subito noi.

Al Napoli manca ancora la sfida alla Rappresentativa di Serie D. Cosa cercate in questa gara?

Ovviamente non possiamo chiedere nient’altro che fare esperienza. Il torneo per noi si chiude. Come facciamo sempre, cercheremo il risultato attraverso il bel gioco. Abbiamo buonissime individualità che necessitano di giocare e crescere sul campo. Anche nel campionato Primavera, dopo un inizio difficile siamo riusciti a rimetterci in corsa per  i Play-Off. E per un gruppo così giovane competere con i migliori è una gran cosa.”