Vidal, i tre dubbi dell'Inter
CONTE DICE SI', MA CI SONO TRE DUBBI - Vidal piace, e tanto, soprattutto ad Antonio Conte, con il quale ha condiviso tre anni di successi alla Juventus, ma da qui a dire che si tratti di un’operazione che possa andare in porto, ce ne passa ancora. E questo al di là della fattibilità e dei costi (circa 15 milioni per un giocatore che andrà in scadenza nel 2021), perché in realtà a fare la differenza sono altri tre fattori. Nell’ordine: 1) il futuro di Radja Nainggolan, che Beppe Marotta deve ancora definire con il Cagliari; 2) le eventuali cessioni di Matias Vecino e Roberto Gagliardini; 3) infine, per l’Inter, la priorità per il centrocampo non può essere un giocatore che va per i 33 anni (li compirà il 22 maggio), pur valido, vincente e con esperienza internazionale.
LA JUVE E TONALI... - E la concorrenza della Juve? In questo caso, se l’Inter dovesse decidere di affondare il colpo per Vidal, non dovrebbe preoccuparsi più di tanto della rivalità con i bianconeri, che in quel settore del campo hanno altre priorità (Pogba, Jorginho e, nel caso di uno scambio con il Barcellona, cedendo Pjanic preferirebbero avere in cambio Arthur rispetto a Vidal). Se mai, un terreno di battaglia fra Inter e Juve può essere quello che riguarda Sandro Tonali. “Per lui c’è la fila”, il commento di Marotta. Fila che, invece, non c’è per Vidal, un nome sul quale l’Inter può prendere tempo, tenendolo nel frattempo a portata di radar.
