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  • Violamania: l'Udinese ha già perso

    Violamania: l'Udinese ha già perso

    Il week-end di sosta del campionato di serie A appena chiusosi se da una parte ha consentito in casa viola di recuperare alcuni giocatori dal punto di vista fisico, Ambrosini e Pizarro su tutti, e di dar fiato in particolare a quelli sottoposti nel mese scorso ad un vero e proprio tour de force, anche dal punto di vista psicologico, Cuadrado, Gonzalo Rodriguez e Borja Valero in pole, ha anche interrotto una striscia di risultati positivi in casa Fiorentina che non si vedeva da anni, con sei vittorie nelle ultime sette partite, con la battuta d'arresto nell'immeritata e viziata da un grave errore arbitrale del signor Calvarese di Teramo, contro il Napoli. La ripresa del lavoro in casa gigliata avvenuta a ranghi quasi completi, tranne i nazionali, è avvenuta venerdì scorso, ma soltanto mercoledì mattina si potra' fare la conta sugli elementi disponibili per il primo impegno dell'ultima maratona di partire del 2013: la trasferta del 'Friuli' contro l'Udinese.

    Si affronteranno nella tredicesima giornata due squadre che sono agli antipodi sul come vada affrontata un'avventura nelle coppe continentali: da una parte la rosa di Guidolin, resasi protagonista nelle ultime due edizioni di spareggio in Champions League e poi Europa League di prove assolutamente vergognose, con prestazioni scadenti e sottovalutazione totale dell'avversarie affrontate, cosa che ha comportato eliminazioni talmente premature che cio' ha inficiato negativamente nel ranking italiano a livello di Uefa; dall'altra la Fiorentina che tornata dopo oltre 3 anni nei tornei europei per club, sta affrontando l'ex coppa Uefa con risultati straordinari in termini di gioco e risultati visto che al momento è nella fase a gironi a percorso netto: quattro vittorie su quattro, e prestazioni di alto livello come quella in Ucraina contro il Dnipropetrovsk. Non solo però i viola vincono, ma grazie alla straordinaria capacità di Vincenzo Montella e del suo staff di gestire la rosa, gli impegni europei non stanno inficiando in negativo sui risultati in campionato di una Fiorentina che sta andando alla caccia di quel terzo posto che vorrebbe dire qualificazione ai preliminari di Champions League, a cui meritava di partecipare già la scorsa estate.

    Nella prossima trasferta europea, in programma il prossimo 28 novembre a Guimaraes, contro il Pacos di Ferreira, potrebbe esserci anche Mario Gomez, reduce da due mesi di stop per infortunio al ginocchio destro dello scorso 15 settembre, che poteva seriamente mozzare le ambizioni stagionali della società gigliata. Invece la Fiorentina non solo si è rialzata ma ha messo in mostra quasi tutta la sua rosa, offrendo ai tifosi che si sobbarcano anche i viaggi europei, motivi per essere orgogliosi dei propri colori per tutto il continente. Proprio la gestione del rientro dell'attaccante tedesco ed i cambiamenti tattici che andranno fatti intorno alla squadra viola che deve e vuole riaccogliere il classe '85 di Riedling, è l'unica vera incognita per un parco giocatori che si mostra orgoglioso e fiero sul campo, perchè è un autentico spogliatoio al suo interno. Giusto affrontare così la stagione, dando sempre il massimo, anche e soprattutto in campo europeo. Perchè è anche e soprattutto in certi particolari che si nota il salto qualitativo di un club. Cosa che la Fiorentina sta provando a fare e che l'Udinese invece non ha mai fatto negli ultimi anni: tanti complimenti, sostanziosi incassi dal mercato, i gol di Di Natale e poco altro. Ecco perchè da questo punto di vista fra bianconeri friulani e viola toscani, domenica prossima avversari, c'è già un vincitore prima del fischio di inizio.

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