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  • Violamania: Pezzella o Milenkovic, su chi costruire la difesa del futuro?

    Violamania: Pezzella o Milenkovic, su chi costruire la difesa del futuro?

    • Iacopo Nathan
    La Fiorentina, in attesa di saperne di più sull’eventuale ripresa del campionato, si è già proiettata in avanti, iniziando a pensare alla squadra del futuro. La dirigenza viola ha le idee chiare in testa, vuole costruire una rosa competitiva da subito, pronta a lottare per le zone più nobili della classifica, puntando ad un posto nelle coppe europee. Con tutti i tasselli al loro posto, la dirigenza viola però si trova davanti ad un bivio, perché il reparto difensivo dovrà subire delle modifiche, e tra i due leader della retroguardia, se ne dovrà scegliere uno su cui fondare il muro del futuro. Pezzella o Milenkovic?

    PEZZELLA - Il capitano argentino è legatissimo ai colori viola, anche se, nel corso della scorsa estate, è stato avvicinato da molte squadre importanti, Roma su tutte che sembra pronta a farsi nuovamente sotto. Recente, inoltre, è il forte interessamento del Valencia, che spinge per avere Pezzella. L’ex River si è fatto amare dai tifosi della Fiorentina, è vicino ai 30 anni, e i viola potrebbero monetizzare molto dalla sua cessione. Difensore capace di grandi chiusure, ma che alle volte si macchia di grossolani errori, anche se è una presenza importantissima nello spogliatoio, un vero e proprio riferimento per i compagni.

    MILENKOVIC - L’altro è Nikola Milenkovic, classe ’97, che in questa stagione ha mostrato nuovamente, nel caso ce ne fosse stato bisogno, tutto il suo talento. Strapotere fisico, ottime chiusure ed anche un buon senso del gol l’hanno fatto diventare una vera e propria risorsa per la Fiorentina di quest’anno. Il serbo, però, ha su di sé gli occhi di alcuni dei top club europei, con il Manchester United che più volte ha mandato degli scout a visionarlo. Per completare la difesa con il serbo servirebbe un giocatore capace di portare palla, un regista difensivo che la Fiorentina aveva in mente di acquistare già la scorsa estate. La palla è in mano a Pradé, che dovrà decidere a chi affidare le chiavi della difesa del futuro.
     

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