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  • Violamania: salvate il soldato Italiano

    Violamania: salvate il soldato Italiano

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    Non è stata certamente una serata per deboli di cuore quella che il Franchi e la Firenze pallonara hanno vissuto ieri durante la partita fra Fiorentina e Bologna valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Una gara durissima, giocata in un freddo glaciale con due squadre che non si sono risparmiate per tutti e 120 i minuti di gioco. E non a caso entrambi gli allenatori si sono fatti i complimenti a vicenda dopo il fischio finale ad ulteriore riconoscimento di una partita vera, onorata da entrambe le squadre in campo. Se l’è portata a casa Italiano, che ha come sempre fatto di necessità virtù e senza i suoi migliori calciatori ha battuto per la seconda volta consecutiva in stagione la squadra rivelazione del campionato, che giusto una manciata di settimane fa aveva eliminato con merito l’Inter a domicilio. E scusate se è poco.
     
    EMERGENZA – Senza i migliori, come detto, la Fiorentina ha schierato un’inedita difesa a tre per cercare di arginare il sorite offensive rossoblù. Soprattutto, la Fiorentina è dovuta correre ai ripari viste le assenze di Nico Gonzalez, Sottil e Kouamé e un Bonaventura non al meglio. La squadra gigliata ha scientemente lasciato il pallino del gioco in mano ai felsinei lasciandoli sfogare ed è uscita fuori alla distanza, un po’ come fanno i grandi ciclisti prima della volata decisiva. Certo, non è mancata una discreta dose di buona sorte. Ma senza i migliori interpreti e con una coppia d’attacco così ‘leggerina’, diventa difficile essere efficaci come ad inizio stagione.
     
    IL MERCATO – E qui torniamo al titolo del pezzo. Vista l’emergenza che sta vivendo la Fiorentina a livello di assenze è assolutamente necessario che nel corso del mercato di gennaio arrivi una grossa mano da parte della società. Perché Vincenzo Italiano le sta davvero inventando tutte per tenere la Fiorentina alle altissime quote a cui sta viaggiando adesso. Ma non è pensabile giocarsi un mese decisivo come quello di gennaio con gli attaccanti contati. Salvate il soldato Italiano, che sta sì facendo miracoli in trincea, ma che ha bisogno di una mano anche lui. Come di fatto ha dichiarato urbi et orbi dopo la partita persa col Sassuolo.
     

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