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  • Yuman a CM: 'Le cover su Instagram, i consigli di Morandi e il FantaSanremo. Al Festival ho scelto il mio futuro'

    Yuman a CM: 'Le cover su Instagram, i consigli di Morandi e il FantaSanremo. Al Festival ho scelto il mio futuro'

    • Francesco Guerrieri
    Un mix tra Franck Rijkard e Vin Diesel con la voce di chi arriverà lontano. Sanremo 2022 ha lanciato Yuman, 21° nella classifica finale ma c'è la sensazione che sia stato un po' sottovalutato. Lui fa spallucce, e torna a casa con una valigia piena di emozioni: "Tutte positive. E un po' di consapevolezza in più - ha detto Yuman nella nostra intervista - ora ho fiducia in me stesso e so che direzione prendere". 

    Prima del Festival aveva qualche dubbio?
    "No, ma il lockdown è stato devastante, ha riazzerato un po' tutto e avevo perso ogni certezza".

    Si è sentito anche lei un po' sottovalutato?
    "Me l'hanno scritto in tanti, ma io sono stracontento di essere qui. E' una grande vittoria".

    Qual è il messaggio più bello che le è arrivato in questi giorni?
    "Sono le cover della mia canzone che mi arrivano in privato su Instagram. Ci tengo molto, e appena posso mi prendo un po' di tempo per ascoltarle; mi piace farlo".

    Qual è il cantante col quale ha stretto più rapporto?
    "Sono stato molto con Fabrizio Moro col quale ero già amico, ho fatto amicizia con Giusy Ferreri ma soprattutto con Gianni Morandi".

    Che tipo è Morandi?
    "Un personaggio tranquillissimo, mi ha stupito la sua tranquillità con la quale affronta tutto quello che ci succede in questi giorni".

    Le ha dato qualche consiglio?
    "Mi ha detto di affrontare le cose con serenità. Anche se c'è una cosa in particolare che mi ha sorpreso".

    Ce la racconti.
    "Nonostante abbia partecipato a tantissimi Festival, mi ha detto che più ne fa e più è agitato, perché ha sempre più consapevolezza di quello che può succedere".

    Nella serata delle cover ha cantato My Way di Franck Sinastra, non una canzone banale.
    "Me l'ha proposto il mio producer e gli ho detto subito di sì, è uno dei miei pezzi preferiti. Non mi sono mai preoccupato del brano scelto, sono una persona alla quale piacciono i rischi".

    Com'è andato il FantaSanremo?
    "Personalmente non ci ho giocato, ma so che ho fatto fare un sacco di punti. Sul palco ho fatto di tutto: ho detto 'papalina', ho fatto uno squat, ho saltato e ho anche simulato una nuotata".

    Oggi cantante, ieri rugbista: ci racconta il suo passato?
    "Ho iniziato a giocare a rugby mentre finivo le scuole medie, alla fine è diventato il mio sport del cuore e lì è rimasto. La passione per la musica c'è sempre stata, e quando è arrivato il momento di scegliere tra le due cose ho preferito quest'ultima. A rugby vorrei giocarci sempre, ma è difficile trovare altre persone che abbiano questa passione".

    Le piace guardarlo anche in tv?
    "Sì, anche se ultimamente sto guardando poca tv. Anche le partite di calcio mi capita di guardarle sempre meno, però quando gioca la Nazionale la seguo sempre". 

    Come ha festeggiato l'Europeo vinto dall'Italia di Mancini?
    "L'ho seguito tutto a casa insieme ad amici, eravamo tutte le sere incollati a un maxischermo sul quale proiettavamo le partite con tanto di casse che sembrava di essere allo stadio. L'unico problema era la differita perché la vedevamo su internet, così i gol arrivavano sempre dopo gli strilli che sentivamo dalle altre case".

    Un anno fa Avincola ha portato all'Ariston la maglia di Mazzone, lei ha pensato di fare qualcosa con Castrogiovanni, Parise o un altro campione del rugby?
    "No, non ci ho pensato. Ma sarebbe bellissimo, magari prima o poi farò qualcosa".

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