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  • 28 aprile 2010, John Elkann annuncia Andrea Agnelli presidente della Juve: la prima vera mossa vincente

    28 aprile 2010, John Elkann annuncia Andrea Agnelli presidente della Juve: la prima vera mossa vincente

    • Nicola Balice
    Correva l'anno 2010. E in casa Juve le cose non andavano affatto bene. Gli effetti di Calciopoli si facevano sentire sempre di più, nonostante investimenti anche importanti (vedi la sciagurata accoppiata Diego-Felipe Melo), i risultati erano i peggiori di sempre nel passare da Ciro Ferrara ad Alberto Zaccheroni: eliminazione in Champions ai gironi con l'uscita di scena umiliante di un 4-1 interno con il Bayern Monaco, squadra destinata all'Europa League e in piena crisi d'identità, fatturato di poco superiore ai 100 milioni di euro. Tutto da rifare, serve un progetto vincente. Serve soprattutto un uomo forte, giusto, al comando. Correva l'anno 2010, il 28 aprile John Elkann annunciò quella che poi si rivelò essere la prima mossa per riportare la Juve nel suo posto di competenza: il nuovo presidente sarebbe stato suo cugino Andrea Agnelli. 

    L'ANNUNCIO - “La nostra famiglia è unita e rimane vicina alla squadra con tutto il suo impegno. Ho chiesto a mio cugino Andrea di prendersi questa responsabilità. È una garanzia per impegno personale e competenza: il club ne uscirà rafforzato. La Juve è molto importante per la mia famiglia e per me, c'è bisogno di una vicinanza costante”, con queste parole Elkann, da poco numero uno Fiat, ha annunciato il passaggio da Jean-Claude Blanc ad Andrea Agnelli. Poi un comunicato: “Con il fatto di aver aumentato il mio livello di responsabilità ho chiesto ad Andrea se fosse stato disponibile a fare il presidente. Andrea non è solo un rappresentante della nostra famiglia, ma è anche una persona che ama la Juventus in modo genuino. Non è solo per questo che diventerà presidente. Andrea ha una reale esperienza nel mondo dello sport, ha lavorato in Juventus, Ferrari, con la Philip Morris per la parte sportiva. Oggi è molto impegnato nel golf con un progetto di rilancio del Royal Park I Roveri ed è Consigliere Federale. C'è un percorso che condividiamo procederemo insieme. Andrea lavorerà fianco a fianco con Blanc, che uscirà rafforzato da una presidenza familiare con cui instaurerà un legame molto stretto”. 

    LA SVOLTAUn anno e qualche giorno è durata ancora l'avventura di Blanc in bianconero, con le cariche di amministratore delegato e direttore generale. Il tempo di un passaggio di consegne in realtà già avvenuto, perché l'era Andrea Agnelli è coincisa anche con l'avvento di Beppe Marotta e Fabio Paratici. Una stagione per prendere le misure, commettere qualche errore, per poi iniziare a vincere e crescere senza più voltarsi indietro. Oggi la Juve è la squadra di Cristiano Ronaldo, degli 8 scudetti consecutivi, della Champions sfiorata a più riprese ma non ancora vinta, del fatturato da oltre 600 milioni. Tutto è iniziato dieci anni fa.

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