
Addio Mihajlovic: Donnarumma, Romagnoli, Calabria, Totti e quelli per cui tutto cominciò con Sinisa

Gianluigi Donnarumma. Il debuttante più famoso. Mihajlovic lo lanciò nel 2015 a soli 16 anni in un Milan-Sassuolo 2-1. Da lì il campano ha raccolto successi su successi e ora è una stella del Psg, un titolare della Nazionale con cui ha vinto l’Europeo da Mvp.

Davide Calabria. Anche l’attuale capitano del Milan è partito grazie a Sinisa e in queste ore l’ha voluto ringraziare con queste parole: “Io ho sempre provato affetto per lui, è stato lui a lanciarmi in questa società e in questo mondo dei grandi, nell’ultima partita a San Siro, non l’avevo mai fatto, mi sono sentito di consegnargli una mia maglietta come pensiero per ringraziarlo”.

Alessio Romagnoli. Anche l’ex capitano rossonero deve molto al serbo. È con lui che si afferma alla Sampdoria nel 2014/2015 dopo gli inizi alla Roma. I due si ritrovarono poi al Milan.

Joaquin Correa. L’attuale attaccante dell’Inter arriva in Italia proprio alla Samp di Mihajlovic che lo fa debuttare il 15 febbraio 2015 in casa del Chievo. Ancora acerbo, è con il serbo che si sgrezza e inizia una carriera che lo porta al Siviglia, alla Lazio e ora ai nerazzurri.

Roberto Soriano. Il suo ultimo capitano al Bologna, lanciato da Mihajlovic già alla Samp. Sinisa si circonderà spesso dei suoi fedelissimi, come De Silvestri e altri che spesso lo hanno seguito in varie avventure. Il centrocampista italo-tedesco esplode con i blucerchiati e si guadagna anche la Nazionale

Sasa Lukic. Durante la permanenza sulla panchina del Torino, Mihajlovic ‘scopre’ il suo connazionale e lo lancia. Comincia nel 2016 a 20 anni e diventa un perno dei granata e della sua nazionale con cui ha appena concluso i Mondiali.

Takehiro Tomiyasu. È al Bologna che Sinisa si specializza nel valorizzare i giovani rossoblù. Inizia con il ventenne giapponese che esplode sotto la sua gestione e si merita la chiamata dell’Arsenal che lo acquista per circa 20 milioni.

Arthur Theate. Il suo erede è questo belga del 2000 arrivato in Emilia dall’Ostende. Una stagione dal grande rendimento sotto Mihajlovic e il passaggio a suon di milioni al Rennes.

Aaron Hickey. Arrivato al Bologna per 2 milioni, il diciottenne si guadagna la fiducia del suo allenatore partita dopo partita e, dopo una stagione da record, passa al Brentford, in Premier League.

Wisdom Amey. L’ultimo debuttante, il più giovane di sempre. Sinisa lo fa esordire contro il Genoa a 15 anni e 274 giorni.

Bonus track: Francesco Totti. Compagni di squadra alla Roma agli inizi della carriera del serbo, è proprio lui a convincere Boskov ad inserirlo in un Brescia-Roma del 1993. Nell’esordio della leggenda giallorossa, Sinisa ci ha messo lo zampino anche segnando in quella gara.