Ag. Conti: 'Finalmente Pioli lo ha messo nel suo ruolo, ha detto no a Premier e Bundes per il Milan'
PROBLEMA TATTICO - "Il suo problema è tattico, se è terzino deve fare il terzino. Nelle prime due gare con Pioli ha giocato nella posizione di terzo a destra, con Theo Hernandez che spingeva a sinistra. Lui ha bisogno di fare il terzino, che sia a quattro o in una difesa a tre dove però faccia il quinto. Con la Juve è tornato nel suo ruolo naturale".
SULLA SFIDA CON LA JUVE - "Se guardate le due partite precedenti, prima che Conti prendesse la palla con la mano contro il Lecce aveva giocato una buona gara, poi dopo il rigore non si è capito più nulla. E’ stato un episodio sfortunato che gli ha condizionato tutto. Nei primi 30 minuti contro la Roma è stato bravo, poi su calcio d’angolo gli sfugge Mancini e da li va in panne. Ci sono stati questi due episodi che l’hanno portato ad andare in panne, questa è la differenza rispetto alle altre due partite, dove comunque stava facendo benissimo".
SUL MERCATO - "In estate ha avuto il Parma, il Werder Brema, il Crystal Palace, la Spal, e altre squadre, almeno 5-6 proposte. Ma si è impuntato nel voler rimanere qui al Milan, ma sono stato proposte che non abbiamo cercato noi, bensì sono arrivate da sole. Andrea ha avuto molta sfortuna, e sono convinto che la partita contro la Juve sia l’inizio di un ritrovo di Conti, perché ieri ha dimostrato di essere forte. Siamo tutti vulnerabili, se ci sono episodi positivi ci tiriamo su, se veniamo puntualmente presi da episodi negativi è dura reagire. Mi auguro che da oggi in poi sia un nuovo inizio anche perché i tifosi con lui sono sempre stati corretti".