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    Ajax, sospeso l'amministratore delegato: è accusato di un reato penale

    Ajax, sospeso l'amministratore delegato: è accusato di un reato penale

    La cronaca si mischia col calcio nelle ultime ore in casa Ajax. Il club ha comunicato la sospensione dell'amministratore delegato Alex Kroes con effetto immediato. L'ad è accusato del reato penale di insider trading ai danni della società. A sostituirlo saranno i membri del consiglio e ad assumere il ruolo di amministratore delegato sarà Michael Van Praag, presidente del Consiglio di Sorveglianza. Starà ora all'organo decidere sul licenziamento definitivo di Kroes dopo una riunione d'emergenza degli azionisti del club prevista nelle prossime ore.

    IL COMUNICATO - "Una settimana prima della sua nomina, Kroes aveva acquistato oltre 17.000 azioni del club. Il Consiglio di Sorveglianza ha richiesto una consulenza legale esterna, che indica come probabilmente fosse coinvolto in insider trading", ha scritto l'Ajax. "Siamo profondamente costernati per ciò che è accaduto. Ciò che è successo è altamente dannoso per il club e per tutti coloro che lo hanno a cuore. Le azioni di Alex Kroes non sono in linea con ciò che sostiene l'Ajax. Una tale violazione della legge non può essere tollerata da una società quotata in borsa, soprattutto quando coinvolge l'amministratore delegato. Dopo un'attenta considerazione, il Consiglio di Sorveglianza ha quindi concluso che la posizione di Alex come amministratore dell'Ajax fosse insostenibil", ha commentato Van Praag. 

    LA DIFESA - Anche lo stesso Kroes ha voluto commentare la notizia con una nota. Ecco le sue parole: "È con dolore nel cuore che vi comunico che il Consiglio di vigilanza dell'Ajax ha comunicato che mi sospenderà dalla carica di Amministratore delegato con effetto immediato. Dopo il 26 luglio 2023 e, per evitare equivoci, dal momento in cui ho avuto accesso a informazioni riservate, non ho acquistato o venduto azioni dell'Ajax. Sebbene non sia impossibile che io possa guadagnare con queste azioni nel lungo periodo, ciò non si è certamente verificato fino ad oggi. Non c'è nemmeno un'idea di "guadagno rapido" dietro a tutto questo: volevo prima assicurarmi che l'Ajax facesse di nuovo molto bene a tutti i livelli. E contribuire in modo molto positivo a questo. Non ho mai nascosto di possedere questo pacchetto di azioni. Anzi, nell'agosto dell'anno scorso ho fatto presente ad Ajax che avevo questo pacchetto e che avrei voluto che mi venisse spiegato come gestirlo perché non avevo ancora imparato le regole specifiche. A questa domanda non è stata data risposta fino ad oggi. Non mi è stato contestato nulla e non mi è stata posta alcuna domanda. Venerdì scorso mi è stato riferito che avevo un intento malevolo nell'acquistare le azioni. Mi sembra comunque molto più saggio e nell'interesse dell'Ajax sottoporre congiuntamente la questione all'Autorità Olandese per i Mercati Finanziari e la Banca centrale dei Paesi Bassi in piena trasparenza. L'AFM potrà quindi giudicare in modo indipendente se ho agito o meno in violazione della legge e della sua gravità. Naturalmente ne subirò le conseguenze. Non posso semplicemente rassegnarmi a questa decisione del Consiglio di Amministrazione. Tutto questo sta causando scompiglio nell'Ajax e me ne dispiaccio sinceramente. Spero che questo periodo finisca presto. Da oggi, con il dolore nel cuore, osserverò da lontano ciò che accade all'Ajax. L'Ajax deve tornare a essere l'Ajax".

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