La Juve nel destino, sempre e comunque. Una coincidenza non banale per cthi, come Mattia Aramu, ha scoperto la vera Serie A un po' più tardi di tanti altri, a 26 anni. C'è un tempo per tutto nella vita, anche per prendersi le soddisfazioni attese da tanto tempo, dopo 16 anni nel settore giovanile del Torino e quelli di gavetta nelle categorie inferiori. A dicembre, l'esterno offensivo di Cirié è perfettamente a metà strada per mettere nel mirino l'obiettivo di chiudere in doppia cifra nella prima stagione da protagonista nella massima serie, conquistata anche grazie alle 21 reti realizzate nelle ultime due stagioni. Ha segnato soltanto al "Penzo" e, dopo Fiorentina e Roma, nell'elenco delle sue vittime illustri non poteva mancare proprio la Juve.
VITTIMA DESIGNATA - Sfiorata in più di un'occasione nel suo lungo percorso di crescita, da ragazzino prima di preferire il colore granata sulla maglia e una seconda volta, quando avrebbe potuto lasciare a costo zero il club che lo aveva allevato calcisticamente, Aramu vanta il primato - condiviso in compartecipazione con Daniele Cacia - di aver segnato contro la formazione bianconera in tutte le categorie e a tutte le formazioni: Primavera, Under 23 e prima squadra. Questione di feeling, avrebbe detto Riccardo Cocciante. Dopo un lungo peregrinare, Venezia è la piazza che lo ha "raccolto" dopo la retrocessione con l'Entella e che ha saputo finalmente esaltare il suo potenziale: "Sono arrivato tardi in Serie A? Per me è stato un percorso di crescita, prima non ero così maturo e ora so come migliorare".

AL MOMENTO GIUSTO - Un'attesa per i grandi palcoscenici attesa con la pazienza di chi, per rilassarsi, ha coltivato pure negli anni complicati di Torino - dove le occasioni di farsi notare sono davvero pochissime - la passione per la pesca con gli amici Valdifiori e Baselli. Un hobby per stemperare le tensioni di cui il mondo del calcio è imbevuto e che possono condizionare la carriera di un calciatore a qualsiasi livello: Aramu ci insegna che l'occasione può arrivare in qualsiasi momento e che anche a 26 anni è possibile coglierla. E se sulla sua strada trova la Juventus, il risultato è pressoché scontato.