Calciomercato.com

  • Atalanta, Gasperini: 'Pensiamo al Napoli, Ilicic non giocherà tutte le gare. Calendario strano...'

    Atalanta, Gasperini: 'Pensiamo al Napoli, Ilicic non giocherà tutte le gare. Calendario strano...'

    • Marina Belotti
    La settimana di passione, della possibile svolta, per la storia e per l'Europa. Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, presenta in conferenza stampa la prossima gara di campionato a Napoli: "Dopo l’Udinese faremo il punto della situazione ma intanto partiamo da questa, giochiamo lunedì dopo tutti, giocare per tre lunedì di fila è una cosa abbastanza atipica. I punti che abbiamo perso con l’Empoli speriamo di trovarli in trasferta". L'Atalanta arranca, con le piccole, specie a Bergamo: "Facendo bene in tutte le partite in casa saremmo arrivati molto in alto, adesso dovremo trovarli in trasferta, tutte però contro squadre forti ma questo è l’obiettivo nostro. In trasferta abbiamo fatto tanti punti ma ogni partita è a sé, adesso giochiamo contro squadre di valore, ma abbiamo delle carte. Se ci sarà Ilicic? Dipende, non sono mai settimane normali le sue, quindi è quello più soggetto a non fare tutte e tre le partite. Gli altri sono tutti in grado di poterle fare".

    ANDRA' BENE. "Sono convinto che potremo fare bene, anche in questa settimana dalle tre partite consecutive, il problema è che che qualcuno avrà qualche acciacco fisico. A tre giorni dalla gara col Copenaghen l’Atalanta era scesa in campo carichissima con la Roma, adesso ha un’altra partita a tre giorni altrettanto importante, il Napoli è stato eliminato dalla Coppa".

    INFERMERIA. "Senza Toloi ho un’alternativa in meno in difesa, in attacco abbiamo il problema di Ilicic. A me sembra un buon Napoli è stato condannato da un episodio negativo, ora non ha più le ambizioni europee ma in questi casi non sai mai come è meglio. Potrebbe giocare più libero e fare meglio sul piano offensivo. Il risultato per noi è molto più determinante, possono avere qualche difficoltà ma mi aspetto un Napoli forte". 

    COPPA ITALIA. "Ci è capitato di giocare tante volte, anche con squadra forti come la Juve in Coppa, in questo momento gli obiettivi sono entrambi importanti, non possiamo fare distinzioni quindi ci giocheremo tutto al meglio. Rinunci a una cosa ma non è detto che farà bene l’altra. La partita col Napoli ci distoglie dalla pressione con la Fiorentina, pensare al Napoli è la cosa migliore per noi. Senza la Fiorentina quella di lunedì sarebbe una gara determinante, poi avremo tre giorni. Meglio non avere la pressione. Pensare a quando gioca uno o l’altro non cambia, è una cosa un po’ tipica nostra lamentarsi, certo è un calendario un po’ strano il nostro". 

    POCA SOSTA. "Se l'avessero fatto a qualche big avrebbe scatenato polemiche, non servirebbe a niente se non a togliere energie lamentarci, per cui andiamo dentro e giochiamo senza farci troppi calcoli. Partiamo dalla partita col Napoli, poi avremo le energie nervose, fisiche e atletiche per non sbagliare più. Bisogna essere attenti, concentrati e difendere in modo compatto, finisci per non fare una buona gara. Noi giochiamo in campionato, è fondamentale, da martedì saremo concentrati per la Coppa Italia, siamo arrivati a sei giornate dalla fine ancora con tante squadre a pochi punti, il campionato è decisivo al pari della Coppa Italia. Bisogna vincere, in questo momento è più probabilmente più facile arrivare all’Europa dal campionato, ma proviamo a fare tutte e due le cose".

    AJAX. "L’accostamento con l’Ajax ci dà molto orgoglio ma abbiamo bisogno di centrare un risultato importante perché non sia una stagiona incompiuta, il risultato finale rende la stagione fantastica oppure solo molto buona, da rimanere negli annali oppure no". 

    PUNIZIONI. "Chi tira molto bene le punizioni è Berisha, ma se poi deve correre in porta diventa un problema. Non ci sono tanti specialisti della punizione nel calcio italiano, i 9 metri, la linea segnata dall’arbitro... ma noi ci alleniamo bene con le barriere. Lunedì ne abbiamo avuto tante, cercheremo di allenarci, Ilicic comunque è il nostro specialista ma gli dà fastidio al ginocchio a tirarla".

    OBIETTIVO FINALE. "Arrivare a fine stagione con questi obiettivi è fantastico ma crea una tensione positiva bella da vivere. Sì, forse è il momento più importante della mia carriera, si decide tutto nel giro di qualche settimana, noi speriamo di essere dentro ancora il 26 maggio, i ragazzi ci hanno regalato qualcosa di straordinario. Ora dobbiamo giocarcele al meglio. Io lo vivo molto positivamente il momento. Anche partita con l’Empoli va vissuta nel filotto, non dobbiamo disperarci troppo, tutte hanno avuto dei momenti di down. Dobbiamo essere molto soddisfatti e guardare avanti".

    Altre Notizie