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  • Atalanta, Gasperini: 'Non sempre i più forti vincono, orgoglioso delle parole di Klopp. Toloi c'è, Gosens no. Gli altri...'

    Atalanta, Gasperini: 'Non sempre i più forti vincono, orgoglioso delle parole di Klopp. Toloi c'è, Gosens no. Gli altri...'

    • Marina Belotti
    Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa via Zoom con i giornalisti alla viglia del prestigioso impegno in Champions contro il Liverpool, in programma domani sera alle 21 al Gewiss Stadium: “Klopp è un riferimento per tutti gli allenatori, lui dà ancora più fascino a questa partita anche se giochiamo contro una grandissima squadra, due anni fa ha vinto la Champions, per noi è un grande motivo di prestigio, con l’unico rammarico che non ci sia pubblico”.

    11 IN CAMPO- “La formazione la potrò stabilire domani mattina, la difficoltà negli infortuni è dovuta solo all’immediatezza della gara. Sicuramente non ci snatureremo, siamo arrivati a giocare questa competizione contro il Liverpool proprio grazie al nostro modo di giocare e così faremo anche domani”.

    KLOPP- I suoi complimenti per noi sono un grande merito, noi arriviamo a questa partita con l’intenzione di volerci misurare tra i numeri uno dell’Europa e del mondo, per capire il nostro livello di fronte a squadre così quotate, per noi è un grande test di prestigio secondo questo aspetto”.

    INFORTUNATI-Non ci sono situazioni diverse rispetto a ieri, saranno fuori de Roon e Gosens, poi gli altri hanno disponibilità a recuperare tutti, non ci sono particolari lesioni muscolari ma solo affaticamento, possiamo valutare domani mattina. Romero, Hateboer e Palomino hanno chance di recupero, mentre Djimsiti e Toloi hanno recuperato”.

    LIVERPOOL- “Noi e Liverpool siamo squadre d'attacco. Bisogna avere una bella base difensiva per poi proporsi, vale anche per le squadre più offensive che ci sono. Ci confrontiamo con la squadra più pericolosa del girone che in questo momento ha sei punti, per noi sarà fondamentale fare risultato per avvantaggiarci sull’Ajax e arrivare all’ultima gara con un piccolo vantaggio. Qualunque gara in questo momento diventa molto importante, sono solo sei partite e ogni gara ha un’importanza maggiore”.

    CITY- Il livello di partita è simile a quello dello scorso anno contro il Manchester City, sono squadre di valore che si avvicinano molto. Apparentemente con un gioco simile, ma molto diverso. Per noi è un’opportunità per misurarci con i migliori, per capire quanto siamo competitivi nei loro confronti. Noi abbiamo acquisito conoscenze e d esperienze che ci sono poi diventate utili. Nel calcio non sempre i più forti vincono, a volte si riesce a fare risultato ed è quello che noi ci auguriamo di poter fare”.

    Accanto a lui, a rispondere alle domande dei giornalisti, l’attaccante dell’Atalanta Duvan Zapata:So che loro non hanno a disposizione alcuni giocatori (van Dijk e Fabinho, ndr), ma non significa nulla, la loro squadra è forte a livello internazionale, qualsiasi giocatore sarà forte e ha esperienza, sarà una partita molto difficile comunque”.

    INTENSITÀ- Penso che noi dovremo essere molto determinanti in tutte le fasi e in tutta la partita, per vincere almeno a livello di intensità dobbiamo avere la loro stessa intensità, hanno preso i riferimenti del nostro attacco”.

    GARA DIFFICILE- Non sarà una partita facile, è un club che due anni fa ha vinto questa competizione e l’anno scorso ha vinto la Premier League. Ma anche per la loro difesa non sarà facile, noi davanti abbiamo qualità e gente determinata per cui se riusciamo a sviluppare il nostro gioco potremo fargli male”.

    INTER O LIVERPOOL-Per noi tutte le gare sono importanti, penso che non ci possiamo permettere di scegliere. Ora c’è questa è poi penseremo all’altra che sicuramente è importante (contro l’Inter, ndr)”.

    ZAPATA VS SALAH-Ogni anno io lo prendo come un’opportunità, lui è un giocatore importante e ha fatto un percorso diverso, ma l’anno scorso io sono mancato in alcune partite per infortunio e adesso cerco di approfittare al massimo nel poter giocare tutte queste partite e potermi esprimere al meglio di tutte le mie capacità”.

    RAPPORTO PERSONALE CON GLI ALTRI ATTACCANTI- È buono e ottimo con tutti, ne parliamo spesso che qualcuno dovrà stare in panchina e il mister ha più varianti in avanti. Ma sappiamo che gioca solo chi sta bene. Ognuno approfitta del suo momento appena tocca il campo, per avere più continuità”.

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