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  • Atalanta, Marino: 'Vogliamo consolidare la rosa, ma tenere tutti i big è un grande sacrificio...'

    Atalanta, Marino: 'Vogliamo consolidare la rosa, ma tenere tutti i big è un grande sacrificio...'

    Il direttore generale dell’Atalanta, Umberto Marino ha parlato a Sky Sport nel prepartita della sfida contro il Paris Saint Germain.

    DIVERSI - "Sono due squadre che hanno un’origine e una storia differente, hanno un dna differente, con obiettivi iniziali opposti, però adesso ci troviamo entrambe a giocarci questa final eight bellissima a Lisbona. Vogliamo onorarla al meglio nello stile dell’Atalanta".
     
    BRANCO DI LUPI - "Si sprecano gli aforismi e le frasi per stimolare i giocatori. Non ne hanno bisogno perché sono gare queste che si preparano da sole. Oggi l’Atalanta è evidente che dovrà affrontare una squadra che ha dei valori tecnici che sono straordinari. Come diceva Forrest Gump dobbiamo “correre, correre tanto”, poi nella scatola dei cioccolatini chissà cosa viene fuori".
     
    GASPERINI - "In questi momenti è importante soltanto il nostro condottiero che è Gasperini, l’uomo che ci ha trascinato in queste avventure in questi anni, conosce perfettamente i tasti giusti all’interno dello spogliatoio. A volte noi dirigenti dobbiamo cercare di essere banalmente semplici per cercare di dare serenità con un sorriso, una pacca sulle spalle ai ragazzi per non caricarli troppo di pressione. Come diceva Mister Capello, questa squadra conosce a memoria i movimenti, sa come comportarsi in campo, deve soltanto mentalizzarsi sul risultato".
     
    MERCATO - "Il mercato lo fa Luca Percassi e Giovanni Sartori. Per l’Atalanta cercare di tenere i giocatori migliori è un grande sacrificio, cercheremo di consolidare questa squadra, di salvaguardarla nel tempo, è troppo bello essere in Champions".
     
    BERGAMO - "Questa gara ha un sapore diverso anche per tutto quello è successo in questi mesi. Quello che ha vissuto Bergamo, la provincia, la Lombardia in generale è un qualche cosa che va oltre la sofferenza, il dramma che hanno vissuto tante famiglie. Lo abbiamo percepito noi, lo hanno percepito anche con grande educazione i nostri calciatori che hanno vissuto il lockdown con grande rispetto. Sanno che oggi, e lo dico con un po’ di magone, è qualcosa di particolare per tutta la provincia". 
     

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