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  • Atalantamania: ecco lo schema del mini turnover per tornare in vetta

    Atalantamania: ecco lo schema del mini turnover per tornare in vetta

    • Marina Belotti
    Non chiamatelo stravolgimento, caso mai adattamento. Scordatevi la Dea B scesa in campo contro la Samp, saranno astuti e lungimiranti i cambi che opererà mister Gasp prima di lasciarsi alle spalle il nefasto 2020, tanto oculati quanto necessari. ’33, dica 33 giorni’ coach Gian Piero e pensi alle 10 gare che saranno confinate in un tempo così breve, con match di prestigio che valgono tutto e anche di più: sabato si parte con lo Spezia, mercoledì di nuovo il Liverpool, il cui schiaffo a cinque dita brucia ancora. La Dea non è certo disposta a porgere l’altra guancia, queste prime due prove saranno l’occasione per testare due diversi schieramenti mixati al punto giusto e schakerati a dovere. Lo schema è semplice:forze fresche per una Serie A che parla sempre più Italiano, veterani di lunga data per superare il girone di Champions League.
     
    LO SPEZIA- Non è certo una partita cuscinetto quella contro il team di Tommy Pobega, una rivelazione e un pericolo per la Dea, inchiodata al sesto posto già con qualche sconfitta di troppo. Se tra i pali l’occasione sarà ghiotta per testare i guantoni di Gollini, tirati a lucido dopo oltre tre mesi, in difesa spazio a Bosko Sutalo, grande escluso della lista Uefa, e a José Luis Palomino, recuperato in extremis dai guai muscolari. Sulla sinistra c’è la curiosità di vedere di nuovo all’opera l’orobico Ruggeri, 18enne con grinta che già contro l’Inter ha fatto ben parlar di sé. E che sia finalmente la volta buona, in mezzo alla mediana, di rivedere Matteo Pessina alle prese con affondi e lanci lunghi? Tutto fa pensare che sarà lui a far compagnia a Freuler, squalificato dalla Nazionale. A pesare sarà l’assenza di Ruslan Malinovskyi, positivo nel focolaio ucraino, che avrebbe certamente affiancato Lammers e Miranchuk in area piccola al posto dei Cafeteros, provati da viaggio e fuso. Toccherà ancora al Papu Gomez fare gli straordinari?
     
    IL LIVERPOOL- Decimato dagli infortuni, senza più difensori in una retroguardia già molle, mister Klopp cercherà di farsi meno male possibile servendo pan per focaccia alla Dea. La palla viaggerà in attacco, tutte le prime scelte saranno in campo: Gollini se supererà la prova-Spezia, in difesa Toloi-Romero-Djimsiti, trio ormai inossidabile, de Roon (che potrebbe tornare già sabato)-Pasalic-Freuler-Gosens a centrocampo, Gomez-Zapata-Muriel nel tridente, che potrebbe cambiare volto con l’ingresso-e il grande ritorno dopo il gol sloveno-del goleador europeo Josip Ilicic. Poi Verona e Midtjylland, Udinese e Ajax, Fiorentina e Juve, col mini turnover che ogni volta ricomincerà daccapo proponendo lo schema Spezia-Reds. L’obiettivo è solo uno: tornare in vetta, in Serie A come in Champions League. (Il Liverpool è già oltre, a guardare la cima al microscopio dal pianeta Marte).

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