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  • Barcellona, Pedri: 'L'Inter gioca in contropiede, ma stavolta sapremo affrontarli' VIDEO

    Barcellona, Pedri: 'L'Inter gioca in contropiede, ma stavolta sapremo affrontarli' VIDEO

    • Pasquale Guarro, inviato a Barcellona
    Alla vigilia della sfida di Champions contro l’Inter, il centrocampista del Barcellona, Pedri ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa. 



    “Abbiamo tanta voglia, per noi è una finale e vogliamo che le cosa vadano bene per avere la possibilità di passare il girone”

    Alla squadra manca vivacità, credi sia anche a causa dei tanti infortuni?
    “Abbiamo tanti infortuni soprattutto in difesa ma la rosa è ampia e dobbiamo stare tranquilli perché abbiamo la qualità per affrontare questo momento”.

    Dove ti senti più a tuo agio in campo?
    “Preferisco giocare più dentro il campo, mi trovo molto meglio rispetto posizioni più defilate e più avanzate”.

    Come stai fisicamente? Nelle ultime partite è sembrato che ti risparmiassi nel finale.
    “Sono al 100%, sono tranquillissimo. Ci sono molte persone che lavorano per noi, per farci rendere al massimo. Io mi sento al 100%”.

    Avete vinto le ultime due ma con qualche difficoltà, c'è qualche dubbio nella testa dei giocatori in vista di domani?
    “Dobbiamo migliorare in molte cose, è mancato poco di subire il pareggio la scorsa partita. Ma è importante vincere anche quando non giochi benissimo, perché quando poi inizierai a giocare anche bene, continuerai a farlo”.

    Come affronti questo match?
    “Come una finale, una partita in cui ci giochiamo il tutto per tutto. Una partita difficile perché l’Inter sa giocare in contropiede ma io sono tranquillo perché abbiamo grandi qualità”.

    Nelle ultime partite avete avuto tante difficoltà contro squadre chiuse. Cosa vi chiede Xavi?
    “Ci chiede di muovere rapidamente la palla da un lato all’altro. Così si aprono spazi. Cercheremo di metterlo in pratica”.

    Non è troppo presto per avere già un dentro o fuori in stagione?
    “Avremmo voluto essere primi e aver vinto tutte le partite, ma le cose sono quelle che sono e adesso dobbiamo affrontare così questa partita. È una sfida importantissima”.

    Cosa ti aspetti domani dai tifosi del Barcellona?
    “Spero ci appoggino, se stiamo tutti insieme e uniti, sarà molto più facile per noi. Ma non ho alcun dubbio su questo, i tifosi ci saranno e ci sosterranno”.

    A cosa è dovuto il vostro calo?
    “Ci sono molte partite in poco tempo e dobbiamo avvicendarci. Dobbiamo andare avanti unendo le forze, adesso dobbiamo recuperare il nostro livello”.

    Vi preoccupa aver segnato poco nelle ultime partite?
    “Non è una preoccupazione, è vero che in passato abbiamo segnato di più, ma abbiamo qualità per tornare a farlo. Sapete che qualità hanno i nostro attaccanti e noi cercheremo di servirli al meglio per metterli nelle condizioni di segnare”.

    Non vincere sarebbe un fallimento anche economico, sentite questa responsabilità?
    “Non sentiamo questo tipo di responsabilità, ma la viviamo come una finale. Dobbiamo portare via tre punti e passare agli ottavi”.

    In che modo Lewndowski vi aiuta con la sua esperienza?
    “È un campione che può aiutarci tantissimo e dal primo giorno sta aiutando anche noi che siamo più giovani. Lo ringraziamo per la sua disponibilità e generosità”.

    Avete parlato di quello che è successo a Milano?
    “Ci sono molte partite che ci aspettano, dopo la sfida di Milano eravamo irritati perché penavamo di meritare di più, ma non c’era troppo tempo per pensare perché c’è stato subito il campionato”.

    L’Inter giocherà con tre difensori centrali, Xavi ha chiesto a voi centrocampisti maggiore partecipazione?
    “Non lo chiede solo in questa partita, ci dice sempre di spingerci in area perché i gol non devono farli solo gli attaccanti”.

    Vi manca un po’ di gioco a metà campo?
    “Per la qualità che abbiamo potremmo giocare con maggiore verticalità, ma abbiamo anche calciatori bravi nel tener palla”.

    Sarà importante segnare subito per stare più tranquilli?
    “Sarebbe ideale segnare subito ma difficile perché l’Inter parte connota forza e ha molta gente che rimane dietro”.


     

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