Da oggi si ricomincia a tessere i fili del Bari che verrà. Dopo aver assistito a Cremonese-Varese (finale play off di Prima Divisione) il ds Angelozzi stamattina sarà a Milano. All'ordine del giorno, la comproprietà di Bonucci. La sensazione è che la trattativa sarà delicata, né il Bari, né il Genoa hanno intenzione di mollare. Angelozzi tiene separata la vicenda Bonucci da quella Meggiorini. Il Genoa vorrebbe chiudere presto per il difensore per poi piazzarlo alla Juventus, pare sulla base di una ventina di milioni. Pertanto, il Bari non può accontentarsi di quattro milioni circa e un adeguamento della comproprietà di Meggiorini.
E' programmato per domani un rendez-vous con il Livorno per mandare in archivio il doppio scambio di prestiti Carobbio-De Vezze con Knezevic-Pulzetti. A metà settimana, il faccia a faccia con l'Udinese per risolvere la questione Salvatore Masiello-Barreto e quello con la Juventus per Almiron. Se per Masiello non dovrebbero esserci grandi problemi, c'è da decodificare il pensiero di Barreto. Dal Friuli potrebbe giungere in prestito anche il giovane esterno spagnolo Romero. Per Almiron, dipenderà dalle pretese di ingaggio dell'argentino e dalle cifre che vorrà la Juventus per cederne la comproprietà. Si discuterà anche di Giovinco, anche se la formica atomica sembra aver preso la strada di Udine.
Nel fine settimana, infine, toccherà alla Roma. Radio mercato parla di un accordo già raggiunto fra il club dei Matarrese e l'esterno Cerci. Ma con i giallorossi, che non hanno rinunciato ad Andrea Masiello (che non si muoverà dalla Puglia), Angelozzi discuterà pure del giovane attaccante di fascia D'Alessandro. In uscita, si profila un derby tra Grosseto e Siena per Sforzini, già rientrato all'Udinese dal momento che il Bari non ha esercitato il diritto di riscatto per rilevarne la metà.
(Gazzetta del Mezzogiorno - Edizione Puglia)
