Belotti da record: è meglio di Higuain
SEGNA IN OGNI MODO - Il dato ancora più sorprendente è che se avesse segnato i due rigori che si è fatto respingere, prima da Donnarumma poi da Mirante, Belotti oggi avrebbe più gol segnati che partite giocate. Dal dischetto non ha invece mostrato la stessa freddezza che lo ha contraddistinto nelle altre situazioni si gioco. Il gran feeling con il gol il centravanti del Torino non lo sta dimostrando solamente con la maglia granata, ma anche con quella azzurra della Nazionale. La sua media-gol con l'Italia è simile a quella con il Toro: non un gol ogni novantuno minuti, ma uno ogni novantasei. In totale tre reti su cinque partite giocate. Tornando ad analizzare quanto fatto con il proprio club, si scopre che Belotti è capace di segnare in tutti i modi, basti pensare che nei cinque principali campionati europei è l'unico giocatore che ha suddiviso equamente il modo di realizzare i propri gol: tre di testa, tre con il piede destro, tre con quello sinistro e uno su calcio di rigore.
DAL 2006 NESSUNO HA FATTO MEGLIO - In serie A, negli ultimi dieci anni, nessun attaccante è riuscito a segnare nelle prime tredici giornate con la stessa frequenza di Belotti, neanche l'incredibile Higuain dello scorso campionato. L'argentino aveva sì messo a segno dieci gol nei primi tredici turni ma, come Icardi e Dzeko, giocando tutte le partite. Per trovare un attaccante nel massimo campionato italiano con una media gol migliorare di quella del Gallo bisogna tornare indietro fino alla stagione 2005/2006 quando l'allora centravanti della Fiorentina Luca Toni mise a segno addirittura sedici reti nelle prime tredici giornate. I numeri di Belotti non possono che far sorridere e sperare in un grande campionato i tifosi del Torino.
