Berardi: 'Juve? Ci penserò a giugno'

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Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, ha parlato a Sky Sport della prossima sfida di campionato contro il Milan partendo dello storico poker siglato contro i rossoneri nel gennaio 2014: "Una serata fantastica, me la porterò sempre dentro di me, non capita spesso di fare quattro gol al Milan. Per quanto riguarda il prossimo match, i rossoneri vengono da un'ottima striscia positiva, anche in Coppa Italia hanno vinto 5-0 dimostrando la solidità che hanno ormai acquisito. E' una squadra molto forte, ma noi non siamo da meno, visto che veniamo da uno splendido successo conquistato all'Olimpico contro la Lazio. Sicuramente sarà una bella partita tutta da vivere e spero vivamente di riuscire a portarla a casa".
Sugli obiettivi del Sassuolo e sul suo futuro: "Il nostro obiettivo era la salvezza ed è stato raggiunto, adesso giocheremo liberi da ogni pressione cercando di toglierci qualche soddisfazione e, perchè no, lottando fino alla fine per un posto in Europa. Io personalmente ho passato un periodo difficile, ora sto lavorando giorno per giorno cercando di migliorare. Ho modificato molto il mio carattere, prima dopo qualche fallo tendevo a reagire adesso sono molto più calmo e i risultati si vedono. Penso a fare bene a Sassuolo, poi al resto ci penso dopo. Il mio gol più decisivo? Il rigore segnato all'Inter all'ultimo minuto, una vera emozione".
Sugli obiettivi del Sassuolo e sul suo futuro: "Il nostro obiettivo era la salvezza ed è stato raggiunto, adesso giocheremo liberi da ogni pressione cercando di toglierci qualche soddisfazione e, perchè no, lottando fino alla fine per un posto in Europa. Io personalmente ho passato un periodo difficile, ora sto lavorando giorno per giorno cercando di migliorare. Ho modificato molto il mio carattere, prima dopo qualche fallo tendevo a reagire adesso sono molto più calmo e i risultati si vedono. Penso a fare bene a Sassuolo, poi al resto ci penso dopo. Il mio gol più decisivo? Il rigore segnato all'Inter all'ultimo minuto, una vera emozione".
Quindi caro fabietto mi hai fatto capire 2 cose.... 1)che per te Nesta era una pippa e doveva cambiare ruolo visto che Allegri facendo lo stesso paragone tra Cannavaro e Nesta aveva detto che nel fuoco si buttava Cannavaro e non il milanista...2)c'è più distanza di nascita per esempio tra un novembre 1980 e un gennaio 1981,piuttosto che tra 2 nati lo stesso anno ma uno a febbraio e l'atro a dicembre,complimenti!!! Romagnoli è 12 gennaio 1995,Rugani 29 luglio 1994,in effetti un'eternità...
http://www.calciomercato.com/news/l-ex-braccio-destro-di-sarri-rugani-vale-il-doppio-di-romagnoli-929622
de gustibus ...come vedi !!!
Saluti
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