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  • Bernardeschi cambia procuratore: dal Napoli alle piste estere, il punto sul suo futuro

    Bernardeschi cambia procuratore: dal Napoli alle piste estere, il punto sul suo futuro

    • Andrea Distaso
    Federico Bernardeschi cambia ancora, per un futuro lontano dalla Juve? Arrivano conferme a calciomercato.com sulla decisione dell'attaccante di Carrara di affidarsi a un procuratore diverso rispetto all'avvocato Giuseppe Bozzo, artefice del suo trasferimento dalla Fiorentina al club bianconero nell'estate del 2017. Una circostanza che inevitabilmente viene collegata ai rumors sempre più insistenti su un possibile cambio di maglia alla riapertura del mercato, vista la necessità della Juve di fare cassa per provare ad assecondare le scelte di Maurizio Sarri per la prossima stagione (ovviamente in caso di conferma del tecnico).

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    CONTROVERSO - Certamente penalizzato dal fatto di non essersi visto attribuire una posizione certa in campo - esterno, trequartista ma anche mezz'ala - e sempre in concorrenza con i vari Dybala, Cuadrado e Douglas Costa, l'ex giocatore della Fiorentina è risultato sempre tra i calciatori bianconeri più discussi dalla critica, tanto durante la gestione di Massimiliano Allegri, quanto nel primo campionato dell'era Sarri. Elogiato a più riprese dai suoi allenatori per lo spirito di sacrificio con cui si è messo a disposizione degli equilibri di squadra, Bernardeschi - in quanto attaccante - risulta tuttavia bocciato nei numeri,  con i suoi soli 9 gol in 103 partite.

    NAPOLI O ESTERO? - Ma quale futuro attende Bernardeschi dopo il passaggio al suo nuovo agente (si fa insistentemente il nome di Federico Pastorello, ma non è l'unico)? Memori della trattativa abbozzata ma poi non decollata col Milan nello scorso inverno, nell'ambito di uno scambio con Paquetà, il numero 33 bianconero non disdegnerebbe ovviamente una permanenza in Italia e il Napoli, che perderà un Milik fortissimamente corteggiato proprio dalla Juve, ha ricevuto un via libera di massima da Rino Gattuso in caso di inserimento di una contropartita tecnica nell'operazione. Il vero ostacolo è rappresentato però dall'ingaggio di 4 milioni a stagione percepito dal ragazzo. Uno stipendio certamente più alla portata dei club stranieri: il Chelsea, che ha tra le sue fila un giocatore molto gradito a Sarri come Jorginho e il Barcellona - con cui negli ultimi tempi sono stati frequenti gli affari, anche per questioni legate ai rispettivi bilanci - rimangono le ipotesi più percorribili.

     
     

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