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  • Bologna-Inter, le pagelle di CM: Brozovic e Dumfries rimangono in albergo. Lukaku, che fatica. Brilla Schouten

    Bologna-Inter, le pagelle di CM: Brozovic e Dumfries rimangono in albergo. Lukaku, che fatica. Brilla Schouten

    • Pasquale Guarro, inviato a Bologna
    Onana 6: Respinge la conclusione centrale di Cambiaso e anche il tiro debole di Dominguez. Mura anche Barrow, ma non può nulla sul contropiede che porta Orsolini a concludere da due passi. 

    Darmian 6,5: A corpo morto sulla botta a colpo sicuro di Barrow, il pallone colpisce prima la gamba e poi il piede. Tutto buono e pericolo scampato. È l’ultimo baluardo da superare e se ne accorge anche Soriano, quando deve strozzare l’urlo in gola a Onana battuto, ma col 36 a respingere quasi sulla linea di porta. 

    de Vrij 5,5: Un paio di incertezze, compresa quella che porta Barrow al gol, poi annullato da Orsato per fuorigioco geografico di Dominguez. Ma la fortuna non è una giustificazione che tiene. Ammonito, esce a fine primo tempo. 

    (Dal 1’ s.t. Acerbi 5,5: Balla il tango quando Orsolini lo punta nell’uno contro uno, ma è solo contro il suo destino. Prova a resistere agli affondi dei padroni di casa, ma i bolognesi arrivano da tutte le parti e anche lui è tutt’altro che perfetto). 

    Bastoni 5: Soffre le avanzate di Orsolini e gli inserimenti di Ferguson. Suo il bel cross per il colpo di testa di Lautaro, ma è una delle rare occasioni in cui il suo mancino funziona a dovere. Per il resto, tanta ruggine. 

    Dumfries 4,5: A testa bassa, quasi a voler travolgere tutto quello che gli capita davanti, ma alla fine è sempre lui a sbatterci la testa. 

    (Dal 22’ s.t. D’Ambrosio 4,5: Appena entrato in campo, salta su Soriano e di testa non riesce a indirizzare nello specchio di porta. Sua la giocata spericolata che consente al Bologna di recuperare il pallone e andare in gol con estrema semplicità). 

    Mkhitaryan 5,5: Scambia con Lautaro e arriva alla conclusione, ma il mancino, potente, finisce di poco alto. Per il resto, tanta sofferenza. 

    (Dal 18’ s.t. Barella 5,5: Colto in contro tempo dal passaggio di D’Ambrosio, si lascia anticipare da Schouten, che avvia l’azione del vabtaggio. Il suo ingresso non cambia volto all’Inter).  

    Brozovic 5: Mai in partita, sempre in ritardo e in difficoltà. Lontano dalla forma migliore. 

    (Dal 39’ s.t. V. Carboni: s.v.)

    Calhanoglu 5,5: Torna Brozovic e lui si sposta nuovamente nel ruolo di mezzala, sbagliando qualche lettura di troppo su Ferguson.

    Gosens 6: Titolare al posto dell’ affaticato Dimarco, inizia subito con buon ritmo e propositività. Serve a Calhanoglu un pallone da spingere in rete, ma il turco manda alto da ottima posizione. Si ripete con Lukaku, la mira del centravanti è migliore, ma c’è Skorupski. Non c’è due senza tre, nuovo cross, questa volta per Dzeko, ma il bosniaco non angola la conclusione. Con Bastoni sbilanciato, non chiude in tempo la diagonale su Orsolini, che va in campo aperto a segnare l’1-0. Errore che macchia una prestazione da migliore in campo. 

    Lukaku 5: Il campo è pesante e la sua condizione fisica non è ancora delle migliori. Primi 45’ di grande sofferenza, in cui non punta mai l’uomo. Fa le cose migliori quando gioca spalle alla porta. Gosens gli serve un grande assist, ma dall’altezza del dischetto non conclude con sufficiente forza e Skorupski gli dice di no. 

    (Dal 19’ s.t. Dzeko 5: Arriva sul cross tagliato di Gosens, ma la conclusione di mancino è troppo centrale e Skorupski blocca senza difficoltà. Entra con eccessiva sufficienza. 

    Lautaro 5.5: Con una bella giocata da trequartista manda Gosens al cross, ma l’aria è sguarnita. Prova a riempirla lui e su assist di Bastoni incorna con ottimo tempismo ma il pallone finisce a lato di poco. 


    S. Inzaghi 4,5: Il Bologna domina in lungo e il largo. Il sequel della partita da incubo che l’anno scorso costò lo scudetto ai nerazzurri. 

    PAGELLE BOLOGNA 

    Skorupski 6,5: Attento e reattivo su Lukaku, quando si distende alla sua destra per murare la conclusione del belga. Blocca senza alcun problema anche il tentativo di Dzeko, mancino dentro l’area di rigore. 

    Posch 6: Duello tutto fisico e potenza con Gosens. Il tedesco riesce a scappargli qualche volta.

    Lucumi 6: Uno suo svarione difensivo recapita il pallone sui piedi di Gosens, il tedesco serve Lukaku e Skorupski deve superarli per evitare il peggio. Sbaglia anche su Dzeko, gli va sempre bene.

    Sosa 6,5: Il mismatch con Lukaku è evidente, ma non crolla mai e questo è un merito enorme. 

    Cambiaso 6,5: Dumfries non gli crea troppi problemi. Impegna Onana con una conclusione centrale. Dalla sua parte non arrivano pericoli. 

    Schouten 7,5: Qualità e quantità, in mezzo al campo vince molti duelli e manda Orsolini a segnare l’1-0 con una verticalizzazione priva di fronzoli. 

    (Dal 43’ s.t. Medel: s.v.)

    Dominguez 6,5: Una piccola sbavatura su Lautaro, ma in mezzo al campo è un bel motorino e l’Inter soffre la sua mobilità. 

    Orsolini 7,5: Manda in crisi Bastoni e realizza il gol vittoria. Pomeriggio da incorniciare. 

    (Dal 42’ s.t. Aebischer: s.v.)

    Ferguson 7: Tallona Brozovic e non disdegna folate offensive ogni qual volta l’azione lo consente. Presenza di rilievo lì in mezzo. 

    (Dal 39’ s.t. Moro: s.v.)

    Soriano 6,5: Thiago Motta gli chiede tanto sacrificio e lui esegue, riuscendo anche a rendersi pericoloso nell’area avversaria. Sua la sfortunata traversa sul tiro a giro che aveva lasciato di sasso Onana. Ci riprova nel secondo tempo, servito da Barrow, ma la sua conclusione è poco cattiva e trova Darmian pronto alla respinta. 

    (Dal 39’ s.t. Kyriakopoulos: s.v.)

    Barrow 6,5: Primi 45’ di buona intensità. Si dà da fare, protesta sia per una conclusione murata con la mano da Darmian (ma dopo la deviazione con la gamba), sia per una spallata di Dumfries in area di rigore. Entrambe le volte Orsato fa bene a non ascoltare le sue lamentele. Brucia tutti in campo aperto, ma conclude debolmente verso Onana. 

    (Dal 42’ s.t. Raimondo: s.v.)


    Thiago Motta 7,5: Il Bologna domina la partita e porta a casa tre punti importantissimi. Organizzazione e sfrontatezza, la mano del tecnico è decisamente evidente. 

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