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  • Bologna, l'ad Fenucci: 'Thiago Motta è come se avesse già un contratto più lungo. Su Ferguson e Zirkzee...'

    Bologna, l'ad Fenucci: 'Thiago Motta è come se avesse già un contratto più lungo. Su Ferguson e Zirkzee...'

    • Redazione CM
    L'amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci, ha parlato ai microfoni di Radio Anch'Io Sport su Rai Radio 1 dello strepitoso campionato che sta portando avanti il club emiliano. Tanti i nomi mercato che oggi fanno gola a mezza Europa da Thiago Motta a Joshua Zirkzee, ma il club farà di tutto per trattenerli.

    OBIETTIVI - "Guardiamo al cammino della nostra squadra, domenica dopo domenica e preparando una partita alla volta, così da provare a realizzare quello che sarebbe un sogno. Le aspettative di inizio stagione erano diverse ma il cammino e il lavoro della squadra ci lasciano fiduciosi. Le squadre che lottano per l'Europa sono tutte molto attrezzate".

    LA CHAMPIONS - "Facendo tutti gli scongiuri, un Bologna in Europa, al di là della Champions, sarbebe un bellissimo segnale per tutto il calcio italiano. Come fatto dall'Atalanta negli anni scorsi, preparando un'organizzazione societaria seria, con le persone giuste nell'area sportiva, l'allenatore e un gruppo che va oltre alle aspettative, si può fare un cammino diverso e dare una prospettiva nuova a molti club".

    THIAGO MOTTA - "L'allenatore è stato artefice di questa crescita e speriamo rimangano con noi sia lui che i calciatori. Thiago è contentissimo a Bologna, è come se avesse un contratto più lungo di quello che realmente ha".

    ZIRKZEE - "Su Joshua... Ci piace poco parlare del futuro dei nostri calciatori, preferiamo vivere ogni momento del presente, c'è grande entusiasmo. Premettendo che comunque la volontà sarebbe quella di tenere tutti".

    I VIVAI - "Il problema? La risposta è complessa da dare. Noi abbiamo un gruppo con tante nazionalità diverse, sono ragazzi eccezionali e le differenze di lingua e cultura sono sempre state abbattute. Molto bello, credo sia una delle ragioni dietro al successo di questa stagione. Il numero di tesserati delle giovanili rimane stabile ma si gioca molto meno, la produzione del talento diventa più complessa ed è difficile trovare un percorso adeguato da Primavera a prima squadra. Io sono stato alla Roma e lì c'è un gap complesso da superare. Il tema riveste il passaggio dal percorso di formazione e le missioni delle altre categorie, ovvero cosa dovrebbero fare la Serie B e la Lega Pro. Ci vuole una risposta di sistema a questa domanda che è corretta, visto che il numero di stranieri sta aumentando".

    FERGUSON - "Uno dei nostri segreti è la buona organizzazione sia della parte sportiva che nell'area tecnica. Ferguson, Calafiori... Potete citarne di singoli ma lasciare dietro altri non è giusto. Ci sono anche calciatori più esperti come Freuler che stanno dando il cotnributo. L'idea è tenere il maggior numero possibile di giocatori ma parlare del futuro oggi è riduttivo".

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