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  • Bolognamania: 80% loading

    Bolognamania: 80% loading

    • Greta De Cupertinis

    Mancano due giorni alla partenza del Bologna per il ritiro di Castelrotto e a differenza delle ultime stagioni, il Bologna si presenta in Trentino con una buona base di partenza, frutto dell'ossatura della squadra dell'anno scorso e di qualche nuovo innesto, nell'attesa che si risolva definitivamente il nodo legato alla cessione di Diawara.

    Dopo i vari botta e risposta tra agente del giocatore e società per la cessione del cartellino del talento guineano, le parti sembrano essere arrivate ad un punto d'incontro e valuteranno nei prossimi giorni tutte le offerte migliori per accontentare sia il giocatore che le casse del club. Si sa, il Bologna non vorrebbe meno di 15 milioni per la cessione ma potrebbe calare la richiesta se venisse offerta una contropartita importante all'interno dell'operazione. Ad oggi, la squadra più vicina al giocatore è la Roma che ha messo sul piatto prima Iturbe e poi Sadiq.


    Con la permanenza di Diawara e l'arrivo di Di Francesco, Boldor, Krejci e Verdi, il Bologna avrebbe la rosa praticamente fatta ad esclusione del reparto avanzato in cui si cerca un innesto di qualità capace di fare la differenza. Lo stesso Fenucci, oggi a margine della conferenza stampa di presentazione di Di Francesco, ha dichiarato che "Per quanto riguarda difesa e centrocampo si parte con una rosa già pronta, l'intenzione è quella di confermare gran parte della squadra. Per quanto riguarda l'attacco non escludo che qualcun altro possa arrivare".

    Promosso a pieni voti quindi il gruppo dello scorso anno che può sicuramente migliorare e rafforzarsi anche se manca probabilmente un forte attaccante per definire completa questa squadra. L'arrivo di un giocatore importante, ora come ora, è legata alla cessione di Diawara e in questo senso una risposta si avrà nelle prossime settimane se non nei prossimi giorni. Una cosa è certa: la volontà della società è quella di reinvestire subito i milioni ottenuti dalla vendita per il reparto avanzato, portando magari sotto le Due Torri un top-player come Saponara o Pepito Rossi in grado di scaldare i cuori e riaccendere l'entusiasmo della piazza.

    Intanto, il fatto di avere a disposizione l'80% della squadra dall'inizio della preparazione è un aspetto da non sottovalutare perchè farà la differenza sia per Donadoni che per l'avvio del campionato. E chi ben comincia si sa, è a metà dell'opera.


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