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  • Boniek: 'Morata come me? Prima vinca qualcosa. Per Milik situazione assurda. Piatek? Difficile torni ai livelli del Genoa'

    Boniek: 'Morata come me? Prima vinca qualcosa. Per Milik situazione assurda. Piatek? Difficile torni ai livelli del Genoa'

    Il presidente della federcalcio polacca, nonché storica ex-stella di Juventus e Roma, Zibì Boniek ha concesso un'intervista al Corriere della Sera in cui presenta la prossima sfida contro l'Italia e parla dei talenti polacchi passati o presenti in Serie A.

    10MILA TIFOSI? - "Sì, ma penso che sarà molto difficile che vengano in diecimila perché la gente ormai si è disabituata ad andare allo stadio: c’è ancora timore, paura, a muoversi, senza dimenticare che da noi sono in vigore delle restrizioni sull’utilizzo dei mezzi pubblici. La gente pensa prima di tutto a proteggersi, a stare tranquilla. C’è preoccupazione per questa seconda ondata, le mascherine sono obbligatorie e cerchiamo come tutti di difenmotivo derci meglio possibile".

    MILIK - "È a disposizione, assolutamente. Mi dispiace perché lui a Napoli è sempre stato bene e spero che le cose si sistemino quanto prima perché è tutto assurdo. Non riesco a capire fino in fondo la situazione".

    LEWANDOWSKI - "Ai francesi voglio bene, però vai a capirli: per quale motivo Lewandowski non deve vincere il Pallone d’oro? Lo meritava e sarebbe stato il primo polacco a riuscirci. I grandi giocatori sono così. Se non segna per due partite, tutti dicono che Ronaldo comincia a invecchiare. E poi riprende a segnare a raffica. Vale lo stesso per Lewandowski e anche per Messi. Ancora non sentono l’età e vanno sempre avanti".

    MANCINI - "Per me il c.t. sta facendo un grandissimo lavoro, all’interno di un rinnovamento molto profondo. C’è un numero di giocatori bravi veramente impressionante in questa Nazionale e l’Italia gioca un bel calcio, per noi sarà molto difficile fare risultato

    PIATEK - "Piatek tornerà ai livelli del Genoa? Se lo facesse, vuol dire che sappiamo già chi vince la Scarpa d’oro... sarà difficile che torni a quei livelli. Però resta validissimo: è uno che sa segnare

    MORATA - "Bello di notte, come mi chiamava l'Avvocato? Mi dispiace che questi soprannomi finiscano in fretta ad altri giocatori. Prima bisogna vincere i trofei internazionali: quando succederà sarò io stesso a cederglielo".

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