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  • Bonucci, patto per il futuro: 35 anni e record di gol, il regalo lo ha fatto lui alla Juve

    Bonucci, patto per il futuro: 35 anni e record di gol, il regalo lo ha fatto lui alla Juve

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Il compleanno era suo, ma il regalo lo ha fatto Leonardo Bonucci alla Juve e tutti i suoi tifosi. Due gol in stagione li aveva già segnati nella stessa partita, ma su rigore, all'Olimpico contro la Lazio. Questa volta invece Bonucci ci ha messo la testa e ci ha messo il piede, per aprire e chiudere una partita come quella col Venezia che si era complicata più del dovuto. Sono 35 anni oggi, sono 471 presenze in bianconero e 31 gol, sono 5 le reti in campionato che significa record per lui. Sono momenti che Bonucci sta vivendo prima di diventare a tutti gli effetti il capitano della Juve e pure quello della Nazionale, considerando la staffetta quasi naturale con Giorgio Chiellini che invece si avvicina al doppio addio tra bianconero e azzurro. Verrà chiamato pure Bonucci a compiere un sacrificio, la Juve proporrà anche a lui di rivedere e rimodulare l'ingaggio su quel contratto da oltre 7 milioni netti di ingaggio che ha il 30 giugno 2024 quale data di scadenza: dialoghi avviati, non ha fretta il giocatore, un po' di più sembra averne la Juve, le priorità in questo momento sono comunque altre.

    VECCHIA GUARDIA – Via Chiellini, via anche Paulo Dybala, la fascia di capitano che già oggi indossava come spesso accaduto sarà tutta sua dalla prossima stagione. Un Bonucci che sarà di fatto l'esponente principale, non ancora l'unico ma quasi, della vecchia guardia. E sarà anche colonna della difesa, perché il titolare al fianco di Matthijs de Ligt resterà ancora lui in attesa di capire chi vincere la corsa al dopo-Chiellini. La società ha le idee chiare: un elemento forte fortissimo ma di prospettiva, che possa crescere dietro i due titolari per poi gradualmente prendere spazio e coraggio considerando come Bonucci andrà comunque gestito. In tal senso, il profilo di Benoit Badiashile sembra proprio quello giusto mentre la Juve non molla anche tutte le altre piste di primo piano su cui ha lavorato in questa fase, Rudiger a parte. È mancato Bonucci in questa stagione, proprio nel momento più delicato lui non c'era e la Juve ha sentito tremendamente la sua assenza. Però c'è, c'è ancora e ancora ci sarà. A 35 anni, due gol decisivi per la Champions, anche per un difensore, sono un bella dichiarazione di intenti.

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