Calciomercato.com

  • 'Boskov cambiò la Sampdoria con tre parole': il racconto dello scrittore

    'Boskov cambiò la Sampdoria con tre parole': il racconto dello scrittore

    • Lorenzo Montaldo
    Il personaggio Vujadin Boskov è trasversale e amato da tutto il grande pubblico del mondo del pallone. La figura dell’allenatore jugoslavo, però, è ricordata con particolare affetto a Genova, sponda Sampdoria, dove ‘Vuja’ ha vissuto forse la storia più bella della sua carriera. Recentemente Danilo Crepaldi, scrittore italiano, ha dedicato a Boskov una biografia, ‘Pallone entra quando Dio Vuole’, e ha raccontato la sua decisione di dedicare lo scritto al celebre tecnico.

    “Uno dei motivi che mi hanno spinto a scriverne la biografia è la sua bravura. In Italia, Vujadin Boskov viene spesso ricordato solo per i suoi aforismi e non per ciò che realmente rappresenta. Ma parliamo di uno che da giocatore è stato una colonna della nazionale jugoslava e da allenatore ha guidato il Real Madrid, condotto fino alla finale di Coppa dei Campioni, poi persa col Liverpool” ha raccontato a Il Tirreno.

    Il capolavoro, però, fu quello con la Samp: “Boskov riuscì a migliorare la Sampdoria non tanto dal punto di vista squisitamente tecnico o tattico ma, lavorando molto sull’aspetto psicologico, creò nella squadra una mentalità vincente, alzando alle stelle l’autostima dei calciatori. Un modo di fare ben riassunto nelle tre parole ‘Noi siamo Sampdoria’, perfette per far capire ai suoi giocatori che non erano inferiori a nessuno” conclude Crepaldi.

    Altre Notizie