Brahim Diaz: 'Al Milan mi sento importante. Sul futuro...'
COVID - "Sto bene, ho superato il Covid nel migliore dei modi. Sto bene e sono molto felice di essere qui, sono molto grato al mister per l'accoglienza".
SFIDA ALLA SVEZIA DI IBRA - "Quando siamo al Milan ci concentriamo sul club. Ibra non pensa ad altro. E' una partita importante per entrambe le squadre".
QUALIFICARSI AI MONDIALI - "Non mi immagino un Mondiale senza Spagna. Arrivano due finali, bisogna concentrarsi su giovedì e poi domenica. Bisogna vincere, bisogna andare al Mondiale".
L'IMPORTANZA DELLE ASSENZE - "Sono estremamente grato all'allenatore e ai miei compagni di squadra. La cosa più importante non è se ci sono assenze o meno, l'importante è vincere giovedì. Cerco di contribuire il più possibile in attacco e difesa".
REAZIONE ALLA PRIMA CONVOCAZIONE - "Continuo ad impegnarmi. Voglio essere ad un buon livello per essere qui ed essere convocato. Ho avuto una reazione molto buona. Tutti sognano di giocare in Nazionale. La cosa più importante è concentrarsi sulla gara di giovedì e vincere".
LUIS ENRIQUE - "Quello che mi ha detto Luis Enrique resta nello spogliatoio".
FUTURO AL REAL MADRID? - "Non posso dire altro. Sono un giocatore del Milan, sono al Milan. Ora la cosa più importante è la Nazionale, non penso al mio futuro".
RUOLO - "Posso giocare in vari ruoli. Decide il mister. Io posso giocare dentro e fuori. Alla fine cerco di dare il mio contributo, ma decide il mister dove farmi giocare. Io ci sono per lui e per la squadra. Oltre ad essere un bravo allenatore, Luis Enrique è molto vicino alla squadra ed è una brava persona".
CAMBIO DI MENTALITA' NEL MILAN - "Ora gioco di più, mi sento importante e questo mi dà motivazione e fiducia. Devo solo pensare a giocare e mostrare le mie qualità".
MONDIALI - "Penso che dobbiamo concentrarci sul presente. Dobbiamo vincere, poi si vedrà. Sono fiducioso. Essere qui è un sogno che si avvera".
