Il 40% delle opere previste per i Mondiali di calcio del 2014, che si svolgeranno in Brasile, non sono nemmeno cominciate. Lo rivela il terzo rapporto sull'andamento dei lavori in vista della Coppa, pubblicato oggi dal governo di Brasilia. A 750 giorni di distanza dall'inizio della manifestazione - è stato reso noto - 41 dei 101 progetti previsti sono ancora sulla carta. Dei restanti 60, 55 sono stati già avviati e appena cinque già conclusi. In base al rapporto, il settore più arretrato è quello della mobilità urbana, dove solo 28 dei 55 progetti attesi sono stati avviati. Un poco migliore la situazione degli aeroporti, dove delle 31 opere in cantiere il 60% ha già preso il via. Secondo il governo di Dilma Rousseff - che nelle scorse settimane ha esonerato dall'incarico il Comitato organizzatore locale (Col) e sta seguendo direttamente i preparativi per la Coppa - l'85% delle opere sarà consegnato entro la fine del 2013: solo 17 cantieri verranno ultimati nel 2014. Quanto ai 12 stadi che ospiteranno le partite, il ministro dello Sport brasiliano, Aldo Rebelo, ha garantito che i lavori stanno seguendo "i termini previsti". Di questi, sei verranno consegnati a tempo per la Confederations' Cup, evento test che precede di un anno i Mondiali. Gli stadi in questione sono quelli di Salvador, Recife, Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Brasilia e Fortaleza.