Una reazione di carattere, da grande squadra, al cospetto di un Brescia generosissimo che fino alla fine ha provato a rendere perfetto il giorno del ritorno in Serie A di Mario Balotelli dopo 3 anni. La Juventus passa in rimonta per 2-1 al “Rigamonti” e per una notte va a dormire da capolista davanti all'Inter, impegnata domani sera contro la Lazio. Dopo appena 4 minuti, i ragazzi di Corini vanno in estasi grazie al quarto gol in 5 giornate di Donnarumma, favorito però dallo svarione di Szczesny. Sarri e i suoi impiegano qualche minuto a trovare le giuste contromisure rispetto all'aggressività a tutto campo del Brescia e perdono per infortunio Danilo (problema al flessore sinistro), ma creano occasioni in serie con Rabiot, Higuain e Ramsey, prima di trovare il pari nella maniera più fortuita, al 40°, con un'autorete di Chancellor.
E' l'episodio che cambia la partita, perché la Juventus esce dai blocchi con ben altro spirito a inizio secondo tempo e, dopo le ghiotte palle-gol per Higuain (parata di Joronen) e Rabiot (salvataggio sulla linea di Chancellor), Pjanic trova il varco dalla media distanza, sugli sviluppi di un'azione da calcio d'angolo, e ribalta il punteggio. E' il 25° gol da fuori area del bosniaco in Serie A, il 10° sugli ultimi 11. Corini si gioca anche la carta Matri, Sarri preserva le energie dei suoi inserendo Bernardeschi e Matuidi e, dopo lo spavento scampato per le chance di Bisoli e Martella, può festeggiare 3 punti molto pesanti che valgono per una notte il primato in classifica.