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    • BResciamania: Il derby nel peggior momento possibile

    BResciamania: Il derby nel peggior momento possibile

    • Fabio Pettenò
    Non poteva esserci momento peggiore per il Brescia per affrontare il derby con l'Atalanta. In quello che sarà il derby contro il Covid-19 in due città divise dalla fede calcistica ma unite nel dolore per la pandemia che ha cambiato per sempre la vita delle persone, si affronteranno due squadre con umore contrastanti. La lanciatissima Atalanta riceverà un Brescia in disarmo, quasi rassegnato verso un destino inesorabile di tornare dopo solo un anno nel campionato cadetto. Mai come ora il derby arriva nel momento sbagliato per i biancoazzurri di Diego Lopez affranti moralmente dopo due sconfitte consecutive contro Torino e Roma ma soprattutto con una classifica prossima alla condanna definitiva al ritorno in Serie B.

    Solo un miracolo potrà salvare il Brescia da una sorte già scritta per molti. Una sconfitta per tanti già da mettere in archivio anche se, le partite, vanno giocate. Similitudini ed assonanze sono evidenti con il derby dell'andata quando l'Atalanta umiliò l'allora undici di Fabio Grosso sotto il profilo del gioco, dell'entusiasmo e delle idee di calcio. Oggi come allora alla vigilia il Brescia si trova destinato a dare una sferzata al suo cammino, un segno d'orgoglio per una città ferita, ad una classifica deficitaria. La squadra di Diego Lopez ha le spalle al muro: solo la vittoria potrebbe tenere viva la fiamma della speranza in chiave salvezza.

    Il gemellaggio nel periodo di lockdown lascerà spazio alla fede e alla voglia di prevalere, di vincere per tenere alta l'egemonia territoriale. Ma il Brescia che farà visita all'Atalanta è squadra dalle mille lacune, dalle numerose difficoltà di uomini, organico e gioco. Il derby arriva in un momento storico per le rondinelle, mai così destinate a volare in basso verso la Serie B.

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