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  • Briaschi a CM: 'Dybala all'Inter non è tradimento. Ed è meglio di Di Maria. Genoa? Merita il posto che ha'

    Briaschi a CM: 'Dybala all'Inter non è tradimento. Ed è meglio di Di Maria. Genoa? Merita il posto che ha'

    • Marco Tripodi
    Alla vigilia della sfida di campionato tra Genoa e Juventus, Calciomercato.com ha chiesto al doppio ex Massimo Briaschi un parere sulla gara in programma domani sera a Marassi.

    “Ritengo che per il Genoa questa sia purtroppo davvero l’ultima spiaggia. Nel derby le cose sono andate male e adesso questa gara è ormai da dentro o fuori. Per la Juve, invece, il peso è sicuramente minore, visto che ha raggiunto il suo obiettivo in campionato. Anche se non credo che ciò significhi meno impegno da parte dei bianconeri”.

    RELAX BIANCONERO - Lei quindi non ritiene che con la qualificazione alla Champions ormai in tasca e con una finale di Coppa Italia alle porte gli juventini possano presentarsi a Marassi un po’ distratti?
    “No. La Juve è formata da grandi campioni, abituati a disputate tante partite importanti, anche ravvicinate, senza mai farsi distrarre. E sono sicuro che anche domani faranno la loro gara senza troppi calcoli. Soprattutto perché l’obiettivo Coppa Italia è importante per i bianconeri e il miglior modo per arrivarci è farlo con una bella prestazione alle spalle. Pertanto, penso che il Genoa non possa far affidamento su questo aspetto se vuole vincere la partita”.

    ZERO TITOLI - La Coppa Italia può salvare la stagione di una Juve fin qui a secco di trofei?
    “E’ chiaro che ormai da oltre dieci anni siamo stati abituati a vederla vincere sempre almeno un trofeo a stagione. Rimanere a mani vuote per un anno sarebbe quindi senza dubbio un po’ una mezza delusione rispetto a quelle che sono le abitudini dei suoi tifosi”.
     
    QUESTIONE JOYA - Cosa pensa della questione Dybala? Ritiene che il divorzio fosse inevitabile oppure che le parti avrebbe dovuto venirsi con un po’ incontro?
    “Francamente quando sento che la Juve è interessata a Di Maria, che non è certo un ragazzino e pretende un ingaggio importantissimo, penso che al posto suo avrei preferito tenermi Dybala. E’ altrettanto vero, però, che per sposarsi bisogna essere in due e forse in questa trattativa c’è stata poca volontà reciproca. Probabilmente la Juventus si aspettava di più dal giocatore, anche dal punto di vista fisico, e la proposta che gli è stata avanzata ha tenuto conto di ciò. Dybala, da parte sua, non l’ha invece ritenuta adeguata e per questo non l’ha accettata”.
     
    DYBALA NERAZZURRO - Ma un eventuale passaggio della Joya all’Inter sarebbe da vedere come un tradimento?
    Nessun tradimento, le bandiere ormai sono solo quelle che sventolano sugli spalti. Certo ai miei tempi un passaggio del genere non sarebbe stato concepibile, anche se qualche episodio clamoroso di questo tipo avvenne ugualmente. Ma da allora è passato tanto tempo e nel frattempo il mondo è cambiato totalmente. Pertanto credo che alla fine se davvero Dybala andrà all’Inter i tifosi bianconeri se ne faranno presto una ragione”.
     
    SPROFONDO ROSSOBLU' - Passando al Genoa, si aspettava di più dal nuovo corso del Grifone oppure ritiene che la 777 Partners abbia fin qui peccato di inesperienza?
    “Non credo si tratti di inesperienza. Questa proprietà ha nel suo organico anche altri club e non mi sembrano degli sprovveduti. Probabilmente è la squadra che non ha raccolto quanto ci si attendeva e a gennaio non è stata rinforzata a dovere. Penso che per quanto fatto vedere nel corso del campionato meriti, ahimé, il posto che ha. A volte le stagioni vanno così, anche se annoveri nell’organico diversi ottimi giocatori. E a proposito di giocatori, tenete d’occhio Galdames! E’ un ragazzo che mi piace molto e sono convinto che avrà un’ottima carriera”.

    FONDI E TYCOON - Chiudiamo proprio con la 777. Come giudica l’avvento sempre più significativo di molte proprietà straniere nel nostro calcio?
    “Ben vengano. Una volta c’era il presidente-tifoso che investiva in prima persona nella gestione della società e magari ne deteneva il controllo per molti anni. Oggi non è più possibile farlo. E allora è giusto che si lasci spazio a chi ha voglia e possibilità di investire”.
     

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