Bufera su Casillas: 'Sono gay, rispettatemi'. Poi: 'Account hackerato', ma Puyol lo sbugiarda: 'Scherzo idiota'
L'ACCOUNT HACKERATO E IL TWEET DI PUYOL - Le parole di Casillas hanno un profondo impatto. ma poco più tardi il tweet viene cancellato e sostituito da un altro che comunica di come l’account dell'ex portiere sia stato hackerato. Finita qui? Assolutamente no. Il totem del calcio spagnolo, colui che ha alzato la Coppa del Mondo e l'ha dedicata all'allora moglie, la giornalista Sara Carbonero, incappa infatti in un terremoto mediatico dettato da uno suo scherzo di cattivo gusto: agli insulti e agli elogi si unisce infatti il tweet del vecchio compagno Carles Puyol, che inizia a far capire la verità e scrive: "È il momento di raccontare la nostra storia Iker".
LO SCHERZO MAL RIUSCITO, IL MOTIVO E LE SCUSE - A quel punto le ipotesi si sovrappongono, ma né il coming out né l'appoggio a una campagna di lotta all’omofobia rappresentano la realtà. Bensì, uno scherzo riuscito male: una risposta poco edificante da parte di Casillas all'attribuzione nelle ultime settimane di tanti flirt, con donne diverse, da parte della stampa spagnola. Una battuta infelice, che crea un putiferio incredibile: non bastano le scuse alla comunità LGBT, le colpe dell'ex nazionale sono aumentate dal tentativo goffo di mascherare quanto combinato, con la scusa del profilo hackerato.
PUYOL LO SMASCHERA - E, ancora più clamorosamente, è lo stesso Puyol a smascherarlo, scrivendo nell'ultimo capitolo della triste saga: "Ho sbagliato. Chiedo scusa per lo scherzo stupido, senza nessuna cattiva intenzione e assolutamente fuori luogo. Capisco che possa aver ferito la sensibilità di qualcuno. Tutto il mio rispetto e supporto per la comunità LGTBIQA+". Un pomeriggio assolutamente da dimenticare per gli ex Real e Barcellona.
